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10/25/2018
L’industria del risparmio gestito segna a settembre una raccolta netta di 436 milioni di euro (+12,3 miliardi da inizio anno) contro i 2,5 miliardi del mese scorso. Mentre le gestioni collettive registrano una flessione (- 804 milioni), la raccolta delle gestioni di portafoglio è positiva per 1,2 mld di euro. Il terzo trimestre si chiude provvisoriamente con sottoscrizioni nette per 2,5 miliardi di euro.
Proseguendo la lettura della mappa mensile di Assogestioni, oltre il 51% del patrimonio gestito, circa 1.052 miliardi, è investito nelle gestioni collettive; il restante 49%, 1.003 miliardi, è impiegato nelle gestioni di portafoglio.
Nel dettaglio dei fondi aperti i prodotti su cui a settembre i risparmiatori italiani hanno orientato le proprie scelte sono i monetari (+560 milioni), i bilanciati (+526 milioni) e gli azionari (+520 milioni).
A livello societario invece, al primo posto troviamo Amundi con una raccolta netta di 1,3 miliardi di euro, seguita da Poste Italiane con 795 milioni e il Gruppo Intesa Sanpaolo con 530,4 miliondi di euro.
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