Otto mesi consecutivi di raccolta positiva. E' questo il dato che emerge evidente dall'ultima rilevazione di Assogestioni, che mostra come anche nell’ottavo mese del 2021 la raccolta è stata positiva con 9,3 miliardi di euro di sottoscrizioni nette, rispetto ai 6,37 miliardi del mese di luglio.

 

A trainare il settore sono stati ancora una volta i fondi aperti con circa 8 miliardi di flussi in entrata, in crescita rispetto ai 6,62 miliardi del settimo mese dell'anno. Per trovare un dato migliore registrato ad agosto bisogna risalire al 2014. La raccolta del sistema da inizio anno ha raggiunto i 67 miliardi.

 

Il patrimonio gestito dall’industria è salito su un nuovo livello record a quota 2.561 miliardi dai 2.545 del mese di luglio. Il 51,4% delle masse è investito nelle gestioni collettive, mentre il restante 48,6% è impiegato nelle gestioni di portafoglio.

 

Anche ad agosto tutte le maggiori macrocategorie dei fondi aperti hanno registrato una raccolta positiva. Tra i fondi di lungo termine, i prodotti favoriti dai sottoscrittori sono stati in particolare gli azionari (+2,07 miliardi), gli obbligazionari (+1,67 miliardi) e i bilanciati (+1,34 miliardi). Forti afflussi nei monetari con 2,48 miliardi, in netta crescita rispetto ai 1,7 miliardi di luglio. Guardando da inizio anno sono gli azionari quelli che hanno raccolto maggiormente con 24,03 miliardi, mentre i flessibili sono l'unica categoria in negativo (-2,97 miliardi).

 

Tra le società si distinguono per patrimonio il gruppo Intesa SanPaolo con 1,99 miliardi; il gruppo Generali con 1,925 miliardi e Amundi con 850 milioni. Mediobanca invece è in negativo con -364,5 milioni. In particolare su Generali, una nota del gruppo precisa che il risultato di raccolta è dovuto prevalentemente a flussi sui fondi monetari all’interno dei mandati assicurativi in gestione.