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Gruppo Fideuram, Banca Generali e Finecobank al top della raccolta

7/3/2017 | Marcella Persola

La raccolta netta delle reti, nel mese di maggio, raggiunge i 3,7 miliardi di euro contro i 2,8 miliardi di aprile e porta il risultato da inizio anno a 16,52 miliardi.


La raccolta netta delle reti, nel mese di maggio, raggiunge i 3,7 miliardi di euro contro i 2,8 miliardi di aprile e porta il risultato da inizio anno a 16,52 miliardi.

Sul fronte gestito i flussi sono stati pari a 3,67 miliardi contro i 2,68 miliardi di aprile e che vede la prevalenza di flussi verso i fondi comuni con flussi in entrata pari a 2,12 miliardi. Seguono le polizze con 1,08 miliardi.

Nel dettaglio il bilancio degli OICR di diritto italiano è positivo, con la prevalenza delle sottoscrizioni per 645 milioni di euro. Nel comparto assicurativo i premi netti versati ammontano a poco più di 1,0 miliardo di euro (+25,9% rispetto ad aprile): si rilevano volumi di raccolta netta sostanzialmente allineati tra le unit linked (548 milioni di euro) e le polizze multi-ramo (526 milioni di euro), per le quali si registrano tassi di crescita congiunturale rispettivamente pari al 59,3% ed al 29,1%; diminuiscono, invece, le risorse nette destinate alle polizze vita tradizionali (55 milioni di euro).

 

Il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 464 milioni di euro, valore più che raddoppiato rispetto al mese precedente: gli investimenti netti sulle GPF ammontano a 259 milioni, mentre quelli sulle GPM risultano pari a 205 milioni di euro.

 

Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 3,5 miliardi di euro, pari al 28,3% delle risorse nette totali confluite nel sistema fondi (12,4 miliardi di euro).

 

Sul fronte amministrato invece nel mese di maggio i titoli generano 8,9 milioni e la liquidità circa 15 milioni. Nel dettaglio invece dei titoli La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 9 milioni di euro. I dati, per i quali si dispone della ripartizione, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto sulle azioni, sui titoli di Stato e sugli Etf, mentre il saldo delle movimentazioni è negativo per le obbligazioni, i certificates e gli strumenti del mercato monetario.

 

A livello di società invece al top troviamo il gruppo Fideuram con 4,22 miliardi, segue Banca Generali con 3,2 miliardi e Finecobank con 2,21 miliardi e Allianz Bank FA con 1,98 miliardi e gruppo Mediolanum con 1,66 miliardi.

 

 

 

 

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