Le reti chiudono il mese di maggio con una raccolta netta di 3,3 miliardi di euro, in crescita del 28,5% dal mese precedente. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito, come si legge nella consueta nota di Assoreti su flussi mensili, si attestano a 1,6 miliardi di euro (+9,6%), spinti dai volumi di raccolta realizzati sui prodotti assicurativi (767 milioni di euro nelle unit linked, 264 milioni nelle tradizionali e 281 milioni nelle multi-ramo). Cala invece la raccolta netta in fondi comuni a 464 milioni (-40,6%): i fondi esteri attraggono 502 milioni, mentre il saldo per i fondi di diritto italiano è negativo per 32 milioni.

È negativo anche il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali, negativo per 240 milioni di euro (-181 milioni le Gpm e -59 milioni le Gpf). La raccolta netta in regime amministrato è positiva per 501 milioni di euro, in particolare sui titoli di Stato, azioni e altri strumenti. La raccolta sotto forma di liquidità si attesta a 1,2 miliardi (-18,8%).

Quanto alle reti, al primo posto nei prime cinque mesi si piazza il gruppo Fideuram ISPB con 4,50 miliardi (1,7 miliardi a maggio), seguita da Banca Generali a 2,65 miliardi (603 milioni a maggio) e Fineco a 2,64 miliardi (596 milioni a maggio). Sotto il podio Allianz Bank FA a 1,49 miliardi (215 milioni a maggio), Mediolanum a 1,43 miliardi (242 milioni a maggio). Poi BNL BNP Paribas Life Banker a 491 milioni (88 milioni a maggio), Deutsche Bank FA (ex Finanza e Futuro) a 405 milioni (27 milioni a maggio), Azimut 350 milioni (-114 milioni a maggio), Widiba a 201 milioni (-27 milioni a maggio) e IW Bank PI a 161 milioni (-32 milioni a maggio).