Sale a 526 miliardi il patrimonio delle reti. Secondo rilevazione effettuata da Assoreti si tratta di una valorizzazione record dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dagli intermediari associati, tramite l’attività dei propri consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Il dato segna una crescita congiunturale dell’1,5% ed un incremento tendenziale pari al 6,1%. Nel trimestre precedente infatti le consistenze patromoniali erano di 518,16 miliardi mentre a giugno 2017 erano pari a 495,50 miliardi.

 

A giugno il patrimonio complessivo dei prodotti del risparmio gestito si attesta sui 384,4 miliardi di euro (+1,3% su marzo 2018; +6,0% su giugno 2017 rispettivamente di 379,64 miliardi e 362,81 miliardi ), mentre la valorizzazione delle posizioni in regime amministrato è pari a 141,4 miliardi contro i 138,51 miliardi di marzo 2018 e i 132,69 del giugno 2017.

 

Così come riporta la nota stampa di Assoreti, il patrimonio degli OICR sottoscritti direttamente è pari a 184,4 miliardi con un’incidenza complessiva sul portafoglio totale pari al 35,1%. In particolare, la valorizzazione delle gestioni collettive domiciliate all’estero è pari a 162,4 miliardi (+1,1%), mentre le masse investite in fondi di diritto italiano ammontano a 20,8 miliardi (-0,4%).

 

I prodotti assicurativi e previdenziali, con 142,5 miliardi di euro, aumentano del 2,3% ed evidenziano un’incidenza nel portafoglio dei clienti delle reti pari al 27,1%. Le masse investite sulle unit linked (76,8 miliardi di euro) registrano un rialzo congiunturale dell’1,8% e rappresentano il 53,9% del comparto, mentre le polizze vita tradizionali, con una crescita dell’1,7%, raggiungono i 35 miliardi; più marcato l’incremento delle polizze multi-ramo (+4,8%) con una valorizzazione complessiva pari a 18,5 miliardi di euro.

 

Nell’ambito invece del risparmio amministrato il portafoglio titoli ammonta a 65,5 miliardi con la liquidità in portafoglio che raggiunge i 76 miliardi.

 

Andando nel dettaglio delle reti emerge che il gruppo Fideuram si distingue sulle altre con consistenze patrimoniali pari a circa 210,91 miliardi. Seguono Banca Mediolanum e Finecobank con masse pari rispettivamente a 69,50 miliardi e 60,33 miliardi. Sul fronte delle consistenze del gestito invece la classifica vede sempre primeggiare il gruppo Fideuram con 149,08 miliardi. Seguono Banca Mediolanum e Banca Generali con 51,04 miliardi e 43,93 miliardi.