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11/12/2018 | Marcella Persola
Nuovo massimo storico per il patrimonio gestito dalla reti di consulenti finanziari. A fine settembre, la rilevazione effettuata da Assoreti conferma il trend di crescita del patrimonio con le masse che salgono a 531,2 miliardi, con una crescita congiunturale dell’1% ed un incremento tendenziale pari al 4,7%. Il patrimonio complessivo dei prodotti del risparmio gestito si attesta sui 387,5 miliardi (+0,8% su giugno 2018; +4,6% su settembre 2017), mentre la valorizzazione delle posizioni in regime amministrato è pari a 143,7 miliardi (+1,6% su giugno 2018; +5,1% su settembre 2017).
Il patrimonio degli OICR sottoscritti direttamente è pari a 185 miliardi, con una crescita congiunturale contenuta (+0,3%) e un’incidenza complessiva sul portafoglio totale pari al 34,8%. In particolare, la valorizzazione delle gestioni collettive domiciliate all’estero è pari a 163 miliardi, pari al 30,7% del portafoglio totale, mentre le masse investite in fondi aperti di diritto italiano ammontano a 20,8 miliardi, con una incidenza del 4%. I prodotti assicurativi e previdenziali, con 145 miliardi, vedono un rialzo dell’1,7% ed evidenziano un’incidenza nel portafoglio dei clienti delle reti pari al 27,3%.
In progresso le masse del settore assicurativo: le unit linked, con 77,7 miliardi, registrano un rialzo congiunturale dell’1,2%, le polizze vita tradizionali, con una crescita del 2,3%, raggiungono i 35,9 miliardi, mentre l’incremento delle polizze multi-ramo è pari al 2,2% con una valorizzazione complessiva pari a 18,9 miliardi di euro. Le gestioni patrimoniali individuali si attestano sui 57,6 miliardi di euro (+0,2%), con un’incidenza sul portafoglio totale pari al 10,8%.
Tra le società si distinguono Fideuram, Mediolanum e Finecobank che presentano rispettivamente circa 190 miliardi; 70,25 miliardi e 61,27 miliardi
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