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6/3/2019 | Marcella Persola
Il mese di aprile si chiude con una raccolta netta di 2,52 miliardi per le reti di consulenti abilitati all’offerta fuori sede. Secondo il consueto report pubblicato da Assoreti, emerge che la raccolta netta è in ribasso rispetto a quella registrata nel mese di marzo (3,24 miliardi).
A perdere terreno è stato soprattutto il rispermio gestito passato da una raccolta di 2,23 miliardi di marzo all’attuale 1,211 miliardi di aprile. In crescita invece i flussi del risparmio amministrato che sono passati da 1,01 miliardo ai 1,31 miliardi di aprile. Entrando nel dettaglio del gestito emerge che la raccolta è stata trainata dai prodotti assicurativi e previdenziali con 1,08 miliardi di afflussi, debole quella dei fondi comuni (80,7 milioni) e delle gestioni patrimoniali (41,3 milioni).
In ambito assicurativo, come riporta la nota stampa, la dinamica contrattiva coinvolge esclusivamente le polizze vita tradizionali sulle quali si registrano volumi di raccolta pressoché dimezzati e pari a 549 milioni di euro. Diversamente crescono i premi netti versati sui prodotti assicurativi a maggiore contenuto finanziario: i volumi di raccolta netta realizzati sulle unit linked ammontano a 313 milioni di euro (+3,2%) mentre quelli sulle polizze multi-ramo si attestano a 172 milioni di euro (+85,0%).
Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 725 milioni di euro e si confronta con i disinvestimenti netti realizzati nel complesso dagli altri canali distributivi (-3,9 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle reti sale, così, a 1,2 miliardi di euro ma il bilancio per l’intero sistema fondi aperti resta, comunque, in negativo (- 3,6 miliardi di euro).
Sul fronte amministrato invece il fronte titoli genera flussi solo per 14,5 milioni. Il saldo delle compravendite è positivo per i certificates (173 milioni), i titoli di Stato (44 milioni) e gli exchange traded products (41 milioni), mentre si riscontra la prevalenza delle vendite sugli ordinativi di acquisito sia per i titoli azionari (-239 milioni) sia per i titoli obbligazionari (-49 milioni). La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è pari a 1,29 miliardi di euro.
Tra le società nel mese si distinguono: Banca Generali con 544,91 milioni; Finecobank con 436,23 milioni e Allianz Bank FA con 352,29 milioni. Nel gestito invece Allianz Bank FA è in vetta con 347,33 milioni seguita da Finecobank con 212,6 e Banca Mediolanum con 207 milioni.
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