Assoreti chiude dicembre 2019 con 4,2 miliardi di raccolta
Assoreti chiude dicembre 2019 con una raccolta netta positiva per le reti: circa 4,2 miliardi di euro, con un incremento del 45,9% rispetto al risultato del mese precedente. La ripartizione per macro comparti evidenzia investimenti netti sul risparmio gestito per quasi 4,3 miliardi di euro, valore più che raddoppiato rispetto a novembre 2019. Mentre il bilancio mensile sul comparto amministrato è negativo per 103 milioni di euro.
Nell’ambito del risparmio gestito, i volumi di raccolta si confermano positivi per tutte le principali macro famiglie di prodotto. L'attività delle reti nel comparto assicurativo/previdenziale si concretizza in premi netti pari a 1,7 miliardi di euro con una crescita congiunturale del 78,5%. Positivo anche il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali. Le risorse nette investite ammontano a 712 milioni e si concentrano principalmente sulle GPF (573 milioni). Il contributo complessivo delle reti al sistema degli OICR aperti ammonta a 3,4 miliardi di euro e controbilancia i deflussi realizzati dagli altri canali distributivi nel loro insieme (-131 milioni di euro).
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positivo per 1,7 miliardi di euro, in netto calo rispetto al 2018 (9,2 miliardi): i dati ripartiti evidenziano movimentazioni nette positive sui certificates (1,7 miliardi), sui titoli azionari (1,3 miliardi), sugli exchange traded products (684 milioni) e sui titoli obbligazionari (267 milioni), mentre il bilancio è fortemente negativo sui titoli di Stato (-3,1 miliardi). La raccolta annuale in liquidità è positiva per 13 miliardi di euro (+73,3% rispetto al 2018).
Paolo Molesini, presidente dell'Associazione ha commentato: "Arriva una nuova conferma alla sostenibilità del modello di business adottato e sviluppato dalle imprese che prestano, fuori sede, il servizio di consulenza. L'impegno continuo nell'innalzamento degli standard qualitativi del servizio offerto ed il rapporto fiduciario instaurato con i propri clienti rappresentano il connubio imprescindibile, che consente di cogliere esigenze ed emotività dei risparmiatori per trasformarle in investimenti adeguati nella prospettiva di un'allocazione ottimale nel tempo".