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Raccolta reti, il gestito la fa da padrona

9/30/2021 | Marcella Persola

Nell'ottavo mese dell'anno le associate ad Assoreti realizzano 4,06 miliardi di flussi netti, rispetto ai 5,45 miliardi del mese precedente, ma con una crescita tendenziale pari al 61,1% anno su anno


E' il gestito a trainare la raccolta netta delle reti di consulenti abilitati all'offerta fuori sede. Nell'ottavo mese dell'anno le associate ad Assoreti realizzano 4,06 miliardi di flussi netti, rispetto ai 5,45 miliardi del mese precedente, ma con una crescita tendenziale particolarmente significativa e pari al 61,1% rispetto ai 2,52 dell'agosto del 2020.

 

La spinta alla crescita dei volumi di attività arriva dai prodotti del risparmio gestito sui quali confluisce l’83,6% delle risorse raccolte, per un valore di 3,4 miliardi di euro che risulta più che raddoppiato nel confronto con il mese di agosto 2020 quando il dato era pari a 1,41 miliardi (+140,2%); la componente amministrata registra flussi per 665 milioni di euro, in calo del 39,9% rispetto ai 1,10 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso.

 

Da inizio anno, la raccolta netta complessiva è positiva per 38,3 miliardi di euro, con un incremento del 32,8% rispetto ai primi otto mesi del 2020 (28,81 miliardi).

 

“Abbiamo raggiunto un risultato eccellente anche ad agosto, toccando il livello di raccolta più alto mai realizzato nel mese estivo. Si consolida il processo di valorizzazione del risparmio, con un mix di investimenti proiettato con decisione verso le soluzioni gestite. C’è grande soddisfazione per i risultati raggiunti, non solo per ovvie motivazioni economiche di settore, ma in quanto espressione concreta del livello di fiducia e di apprezzamento con il quale, ogni giorno, gli italiani si approcciano alla consulenza finanziaria prestata dalle nostre associate, con l’obiettivo di progettare il proprio futuro” dichiara Marco Tofanelli, (nella foto) segretario generale dell’associazione.

 

Entrando neld ettaglio delle singole componenti emerge che nel gestito la distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti positivi per 1,4 miliardi di euro (+109,2%) rispetto ai 682,6 milioni. Le scelte di investimento continuano a privilegiare gli Oicr aperti di diritto estero sui quali vengono realizzate sottoscrizioni nette totali superiori a 1,3 miliardi, con il maggiore coinvolgimento delle gestioni collettive azionarie (686 milioni) e bilanciate (324 milioni). Positiva anche la raccolta in fondi aperti italiani (42 milioni) e in fondi chiusi mobiliari (38 milioni).

 

Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale registrano una crescita del 171,5% con volumi netti pari a 1,4 miliardi di euro , rispetto ai 522 milioni, che si concentrano tra unit linked (675 milioni) e polizze multiramo (631 milioni). La raccolta netta realizzata sulle gestioni patrimoniali individuali è positiva per 554 milioni di euro (+162,8%) rispetto ai 210,8 milioni; si conferma la maggiore predisposizione all’investimento in Gpf (328 milioni) ma si riduce il gap con le gestioni patrimoniali mobiliari (226 milioni).

 

Inoltre, come evidenzia la nota di Assoreti, il contributo mensile delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 3 miliardi di euro risultando pari al 38,6% dei volumi totali dell’industria (7,9 miliardi); l’apporto da inizio anno sale, pertanto, a 26,4 miliardi e rappresenta il 52,5% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi (50,3 miliardi).

 

Sul fronte dell'amministrato invece il bilancio è negativo con la prevalenza dei flussi in uscita per 363 milioni di euro. La raccolta è negativa per i titoli di debito, pubblici (-378 milioni) e corporate (-102 milioni) mentre è positivo il saldo delle movimentazioni per i titoli azionari (96 milioni), i certificate (68 milioni) e gli exchange traded product (40 milioni). La liquidità raccolta è di poco superiore a 1 miliardo di euro, con un incremento dell’11,3% rispetto ai 924,1 milioni.

 

Tra le società a livello di raccolta netta totale si distinguono il gruppo Fideuram con 1,315 miliardi; il gruppo Generali con 563,85 milioni e il gruppo Mediolanum con 554,73 milioni. Nel gestito invece si distinguono per i flussi Fideuram con 1,07 miliardi; Allianz Bank Fa con 479,44 milioni e Banca Generali con 461,21 milioni. 

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