L'industria dei fondi comuni mondiale recupera terreno e si riporta, alla fine del terzo trimestre 2013, sopra quota 23 trilioni di euro. Secondo quanto comunicato da EFAMA, l'associazione che riunisce le Assogestioni europee, e dall'International Investment Fund Associations, tra luglio e settembre dell'anno scorso il patrimonio totale gestito dai fondi comuni è cresciuto di quasi il 2% passando da 22,94 a 23,37 trilioni di euro. 

 

A spingere questo aumento ci ha pensato anche la raccolta che, sempre secondo EFAMA, è stata pari a 182 miliardi di euro nel terzo trimestre 2013, in rialzo rispetto ai 109 miliardi del trimestre precedente. Complessivamente, dall'inizio dell'anno, il bilancio è positivo per 591 miliardi di euro. 

 

Entrando nel dettaglio delle singole categorie spiccano, nel terzo trimestre dell'anno scorso, i 61 miliardi raccolti dai fondi azionari e gli 81 miliardi dei fondi monetari. Finiscono invece in territorio negativo i prodotti obbligazionari che chiudono gli ultimi tre mesi di rilevazione con un saldo in frenata di 37 miliardi di euro, contro i +31 miliardi del trimestre precedente e i +143 miliardi dei primi tre mesi dell'anno scorso. 

 

Se si considerano i soli fondi comuni di lungo termine (con l'esclusione dei prodotti monetari) il bilancio 2013 è pari a 695 miliardi di euro, di cui 100 raccolti nel terzo trimestre.