Gli investimenti social responsabili stanno diventando sempre più interessanti per l’industria del gestito. A confermarlo il recente report pubblicato da EFAMA che aveva già dedicato attenzione e un focus specifico all’argomento nel 2011. La domanda in crescita di investimenti ESG e anche l’utilizzo di questi criteri nei processi di selezione hanno creato un momentum particolare intorno a questo tema. E l’idea è che nel prossimo futuro tali fattori diventeranno dominanti. Importante sarà il ruolo che gli asset manager e gli intermediari vorranno giocare in questo campo.

 

Lo studio condotto da EFAMA, l’associazione europea che raggruppa tutte le principali associazioni attive nell’industria del gestito, ragiona sulle prospettive di questo settore e su come sia necessario da parte degli operatori avere a disposizione dati accuati e affidabili e come il dibattito sulle performance di questi investimenti sia molto acceso e sul ruolo che la legislazione e anche i diversi processi di selezione attuati giocheranno nella diffusione e consolidamento di questa industry.

 

Peter De Proft, direttore generale dell’associazione ha evidenziato che “Nel contesto della maggiore attenzione alla finanza sostenibile a livello europeo, riteniamo che sia quanto mai opportuno discutere il ruolo crescente di tali aspetti nell'industria europea del risparmio gestito e il coinvolgimento in investimenti responsabili "."Non c'è dubbio che la domanda di investimento sostenibile e responsabile è in crescita. Questo è in parte dovuto al riconoscimento che la sostenibilità economica avrà un impatto sulla creazione di valore a lungo termine". E ha concluso: "L'industria europea del risparmio gestito è determinato nel fare la sua parte in questo sforzo globale per risolvere alcuni dei problemi più urgenti della nostra generazione. Ci auguriamo che questo rapporto fornirà orientamenti per questa iniziativa collettiva ".