L'industria globale dei fondi comuni di investimento raggiunge alla fine del secondo trimestre i 45,65 trilioni di euro (53,22 trilioni di dollari), in crescita del 4,4% rispetto allo scorso anno. A livello globale, stando ai dati pubblicati da EFAMA, i flussi nel secondo trimestre raggiungono i 190 miliardi di euro, in frenata dai 502 miliardi del primo trimestre dell'anno. In Europa la raccolta netta si è fermata a 29 miliardi di euro rispetto ai 113 miliardi degli USA. Considerando le categoria dei fondi, gli azionari hanno attratto nuovi capitali per 36 miliardi di euro rispetto ai 217 miliardi dei primi tre mesi dell'anno.

I fondi obbligazionari hanno raccolto 60 miliardi di euro rispetto a 119 miliardi del primo trimestre, i fondi multi asset 23 miliardi di euro (89 miliardi dei primi tre mesi). Aumentano invece i flussi netti verso i fondi monetari, che si sono attestati a 31 miliardi di euro dagli 11 miliardi del primo trimestre. A livello globale alla fine secondo trimestre, i fondi azionari gestiscono 42% del patrimonio globale investito tramite fondi comuni, mentre i bond il 20%. I principali mercati sono gli USA (46,3%), l'Europa (34%), l'Australia (3,9%), la Cina (3,4%), il Giappone (3,4%), il Brasile (3,3%), Canada (3,2%).