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Fondi comuni: in Europa raccolta in rosso anche a novembre

1/30/2019

Si salvano solo i fondi azionari, mentre gli obbligazionari e i multi asset chiudono con un saldo negativo per 27 miliardi e 13 miliardi


L'industria dei fondi comuni in Europa ha chiuso il mese di novembre con un saldo netto tra sottoscrizioni e riscatti negativo per 38 miliardi di euro, rispetto ai flussi netti di 1 miliardo di euro in entrata. In particolare, come emerge dai dati mensili di EFAMA, i deflussi nel mese di novembre dai fondi UCITS sono stati pari a 40 miliardi di euro rispetto agli 8 miliardi di ottobre. I fondi di lungo termine continuano a essere colpiti dai riscatti che hanno portato la raccolta netta in rosso per 27 miliardi di euro, un dato comunque inferiore ai 41 miliardi di ottobre, mentre i deflussi dai fondi monetari sono stati pari a 13 miliardi (-33 miliardi a ottobre).

Quanto alle tipologie di fondi, i fondi azionari hanno realizzato una raccolta netta positiva per 3 miliardi di euro (-2 miliardi a ottobre), mentre quelli obbligazionari e multi asset negativa rispettivamente per 17 miliardi (-24 miliardi a ottobre) e 8 miliardi (-5 miliardi a ottobre). I fondi alternativi (AIF) hanno chiuso il mese con un saldo netto di 2 miliardi di euro, un dato decisamente inferiore ai 9 miliardi di novembre. Il patrimonio in gestione coi fondi comuni in Europa ammonta a 15,6 trilioni di euro.

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