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Dicembre in profondo rosso per i fondi azionari

3/7/2019

EFAMA: lo scorso anno l'industria europea dei fondi ha chiuso con un saldo positivo per 221 miliardi, nonostante l'ondata di riscatti dalle strategie obbligazionarie


L'industria europea del risparmio ha chiuso il 2018 con flussi netti complessivi per 221 miliardi di euro nei fondi comuni in formato UCITS e negli AIF (alternativi), in deciso calo dai 940 miliardi di euro del 2017. In particolare, stando ai dati EFAMA, la raccolta netta in fondi UCITS lo scorso anno si è attestata a 115 miliardi di euro (738 miliardi nel 2017). I flussi netti dei fondi di lungo termine passano dai 669 miliardi di euro nel 2017 ai 125 miliardi nel 2018. Considerando le categorie, i più colpiti dai riscatti sono stati i fondi obbligazionari che hanno chiuso l'anno con un saldo negativo per 32 miliardi di euro (nel 2017 il dato era positivo per 314 miliardi di euro) a causa delle forti preoccupazioni per l'aumento dei tassi negli USA e per la fine del QE in Europa che hanno spinto molti investitori a uscire dalle strategie nel reddito fisso.

Chiudono in rosso anche le altre tipologie di fondi in formato UCITS (-22 miliardi di euro rispetto ai +16 miliardi nel 2017) e i fondi monetari, con un saldo negativo per 10 miliardi di euro rispetto ai 69 miliardi nel 2017. Col segno più, invece, risulta la raccolta dei fondi azionari, a 108 miliardi di euro (158 miliardi nel 2017), grazie ai consistenti influssi di inizio anno, quella dei fondi multi-asset, a 71 miliardi di euro (181 miliardi l'anno precedente), e la raccolta netta dei fondi alternativi (AIF), che nel 2018 hanno visto entrare nuovi capitali per 105 miliardi di euro, al netto dei riscatti, rispetto ai 202 miliardi dell'anno precedente. 

Quanto ai dati di dicembre, nell'ultimo mese dell'anno l'industria europea dei fondi ha continuato a registrare deflussi per 11 miliardi di euro, in leggero rallentamento dai 38 miliardi di novembre. Ad essere colpiti sono stati in particolare i fondi azionari, con una raccolta netta in negativo per 9 miliardi di euro a dicembre (-3 miliardi a novembre). Ancora col segno meno a dicembre è anche la raccolta dei fondi obbligazionari (-5 miliardi rispetto ai -17 miliardi di novembre), mentre i fondi multi asset chiudono il mese con flussi netti in positivo per 8 miliardi, mantenendosi quindi agli stessi livelli di quella di novembre. Le masse in gestione dall'industria europea dei fondi a fine 2018 scendono del 2,7% a 15,2 trilioni di euro dai 15,6 trilioni dell'anno precedente.

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