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Fondi, l'industria europea ha virato sugli ESG

7/1/2021 | Marcella Persola

Nella presentazione del Fact Book di EFAMA, l'associazione europea dei fondi, grande attenzione ha rivestito il tema dei prodotti sostenibili


Malgrado le forti turbolenze sul mercato il 2020 si è chiuso con una forte resilienza del gestito favorita dalla repentina ripresa del mercato azionario e dei flussi confluiti nel mondo dei fondi. E’ questa la fotografia che emerge dalla presentazione del Fact Book 2021 realizzato da EFAMA, l’associazione europea dei fondi comuni. I senior economist dell’associazione Thomas Tilley e Vera Jotanovic hanno illustrato e commentato i trend più importanti che hanno caratterizzato l’industria nel corso dello scorso anno e alcuni dei quali rappresentano un vero e proprio trend secolare, si pensi al tema della sostenibilità, ad esempio, che ha trovato un suo collocamento all’interno dello studio, mentre nell’edizione del 2020 non aveva avuto spazio all’interno dello studio, con dati e analisi dedicate.

 

Guardando i dati emerge che nel 2020 i flussi generati dai fondi sono stati pari a 650 miliardi di euro contro i 548 miliardi del 2019. E che tra le categorie i fondi del mercato monetario sono quelli che hanno attratto una parte importante dei flussi in ingresso (215 miliardi di euro), seguiti dai fondi azionari (158 miliardi) e dagli obbligazionari con 85 miliardi.

 

Ma l’aspetto più eclatante ha riguardato, come preannunciato, la sostenibilità. Jotanovic nell’analizzare i dati ha evidenziato come nel 2020 nell’industria dei fondi si è assistito a un vero e proprio boom di fondi Ucits Esg. Alla fine del 2020, il patrimonio netto totale dei fondi Esg ammontavano a 1,2 trilioni di euro, con un quota dell’11% sull’intero universo degli Ucits europei. A fine 2016 erano solo il 6,8%. I fondi azionari sono la strategia ESG dominante che ammonta al 56% del totale alla fine del 2020.

 

A livello tematico, il mercato si è concentrato soprattutto sui fondi di impatto ambientale, essi hanno raggiunto i 320 miliardi di euro alla fine del 2020. Mentre i fondi a impatto sociale hanno mostrato una crescita di circa il 340% del loro patrimonio netto dal 2016. Guardando infine i dati a livello di paese. La crescita del patrimonio netto ESG è stata significativa in tutti i paesi europei. Ma alla fine del 2020, il 64% di questi asset era detenuto in fondi domiciliati in: Lussemburgo (400 miliardi di euro); Francia (287 miliardi) e Irlanda (148 miliardi).

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