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Fondi europei: gli azionari da record assoluto

2/24/2022 | Marcella Persola

Nel corso del 2021 la raccolta della componente equity ha raggiunti livelli che non vedeva dal 2017, con flussi a 399 miliardi


Come si è comportata l'industria europea del risparmio gestito nel 2021? A darne fotografia è il recent report pubblicato da European Fund and Asset Management Association (EFAMA) che fornisce i dati sulla raccolta netta dei fondi UCITS e FIA per l'interno anno. 

A livello globale emerge che i principali trend che si sono visti una prevalenza di raccolta per i fondi azionari, la cui raccolta ha raggiunto dati record. I fondi OICVM e FIA sono saliti a 866 miliardi di euro nel 2021, rispetto ai 650 miliardi di euro del 2020. Le attività nette dei fondi d'investimento europei sono cresciute del 17%, raggiungendo 22 trilioni di euro.

La raccolta netta degli OICVM ha quasi raggiunto la soglia degli 800 miliardi di euro (799 miliardi di euro). Questo livello è stato significativamente superiore a quello del 2020 (474 miliardi di euro) e al precedente record storico del 2017 (761 miliardi di euro).

Sul fronte degli azionari dicevamo che è stato un anno da record assoluto con un'impennata della raccolta netta a 399 miliardi di euro. Il record precedente è stato raggiunto nel 2017 con flussi totali di  163 miliardi di euro.

 

Anche i fondi obbligazionari hanno avuto un buon anno nel 2021. Le vendite nette sono state pari a 177 miliardi di euro nel 2021, rispetto agli 85 miliardi di euro del 2020. Tuttavia, questo livello era lontano dalle vendite nette record del 2019 (303 miliardi di euro) e del 2017 (314 miliardi di euro).

 

I fondi multi-asset hanno visto un aumento significativo della domanda nel 2021, poiché gli investitori hanno riscoperto i vantaggi della diversificazione tra le varie classi di attività. Dopo tre anni di vendite nette poco brillanti, i fondi multi-asset hanno registrato vendite nette per 186 miliardi di euro, rispetto ai 29 miliardi di euro del 2020.

 

Mentre i fondi del mercato monetario hanno smesso di attrarre nuovo denaro registrato deflussi netti leggermente negativi (2 miliardi di euro), rispetto alle vendite nette di 215 miliardi di euro nel 2020.

 

 

Per Bernard Delbecque, Senior Director Economics and Research di EFAMA: "Il 2021 è stato un anno record per gli OICVM per due motivi principali. In primo luogo, le grandi speranze sulla campagna di vaccinazione Covid-19 hanno prevalso sui rischi posti dalle varianti del virus.  In secondo luogo, la forza della ripresa economica e la conseguente forte performance dei mercati azionari hanno sostenuto la fiducia degli investitori. Nel complesso, gli investitori erano molto in modalità "risk-on", dato che le vendite nette di fondi azionari UCITS hanno raggiunto un nuovo record di 399 miliardi di euro, ben al di sopra del precedente record del 2017 di 163 miliardi di euro. Sarà difficile battere questo record nel 2022, dato il previsto inasprimento della politica monetaria e le attuali tensioni geopolitiche e militari."

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