La volatilità e le incertezze legate al contesto globale hanno spinto gli investitori verso un atteggiamento più prudente. E' questo quanto emerge dal report relativo all'ultimo trimestre del 2021 rilasciato da EFAMA.

Dallo studio si evidenza che il patrimonio dei fondi raggiunge in Europa i 21,9 trilioni di euro di cui 13,9 attribuibili ai fondi Ucits. Lo stesso dicasi per la raccolta il cui afflusso globale è apri a 232 miliardi di cui 238 per i fondi Ucits. 

La domanda di fondi azionari ha subito un rallentamento in un contesto di volatilità dei mercati azionari, fermandosi a 39 miliardi contro i 58 del terzo trimestre. I fondi multi-asset e altri hanno attirato robusti afflussi netti, mentre i fondi obbligazioni chiudono in terreno negativo a -28 miliardi. 

 

Bernard Delbecque, Senior Director for Economics and Research di EFAMA, ha commentato i risultati del quarto trimestre 2021 con queste parole: "L'ulteriore calo della domanda di fondi a lungo termine nell'ultimo trimestre del 2021, insieme a una forte ripresa delle vendite di fondi del mercato monetario, indica che la cautela degli investitori è in aumento. È probabile che questa tendenza continui per un po 'date le incertezze riguardanti la politica monetaria e la guerra in Ucraina".