Tempo di lettura: 2min

Retail Investment Strategy: la posizione di EFAMA

5/25/2023

Secondo l’associazione, l’adozione da parte della Commissione Europea del pacchetto di misure a tutela degli investitori al dettaglio contiene elementi positivi, tuttavia l’impatto di alcune iniziative è ancora poco chiaro


La pubblicazione ieri della tanto attesa Retail Investment Strategy rappresenta sicuramente un momento importante nella creazione delle condizioni necessarie per incrementare la partecipazione degli investitori al dettaglio ai mercati dei capitali, passaggio fondamentale per il futuro dell'economia europea e dei cittadini dell'eurozona. Tuttavia, è ancora poco chiaro quale sarà il reale impatto di alcune iniziative. EFAMA valuta così l’adozione da parte della Commissione Europea del pacchetto di misure rivolte alla tutela degli investitori al dettaglio.

 

“All'interno della strategia – si legge in una nota diffusa dall’associazione europea dell’industria del risparmio gestito – vediamo elementi positivi che l'industria dei fondi ha a lungo incoraggiato, come l'informativa relativa al digital-by-default, il mantenimento di modelli di distribuzione basati sia sulle commissioni che sui costi, e le regole comparabili per tutti i tipi di prodotti di investimento. Queste misure consentirebbero agli investitori di accedere alla consulenza finanziaria, migliorerebbero la fruibilità delle informazioni e aumenterebbero la chiarezza”.

 

Tuttavia, secondo EFAMA resta da vedere se l’intera gamma di regole aggiuntive previste dalla strategia aiuterà davvero gli investitori al dettaglio a scegliere un percorso di consumo più attraente e ad ottenere risultati migliori. “L'applicazione delle norme esistenti in materia di tutela degli investitori e la prevenzione di un sovraccarico di informazioni potrebbero essere un buon punto di partenza, e bisognerebbe fare attenzione a non aumentare indebitamente la complessità delle informazioni e della conformità per ottenere poi scarsi risultati. Per quanto riguarda le potenziali stime del valore – avverte EFAMA – vorremmo sottolineare che il costo è solo una delle tante misure del valore e che il valore ha significati diversi per investitori diversi. Bisognerebbe prendere in considerazione anche altri fattori, come ad esempio gli obiettivi di sostenibilità o la generazione di reddito”. E ancora, “non è ancora chiaro come funzionerebbero in pratica i benchmark quantitativi (che l'ESMA dovrà sviluppare in una fase successiva)”.

 

"Abbiamo bisogno di una Retail Investment Strategy che promuova una cultura di investimento positiva in tutta l'Unione europea e semplifichi l'esperienza degli investitori” ha commentato Tanguy van de Werve, direttore generale di EFAMA “Sono in gioco la sicurezza finanziaria dei cittadini europei e il valore dei loro risparmi di una vita. Ogni iniziativa politica proposta deve avere un forte fondamento logico, dove siano compresi in maniera chiara l'impatto per gli investitori finali e la competitività dei mercati dei capitali dell'Unione. EFAMA rimane impegnata a sostenere la Commissione europea e i co-legislatori nei loro sforzi in corso su questo tema cruciale".

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?