Deutsche Bank si appresta il terzo trimestre con un rosso da 6,2 miliardi di euro a seguito di oneri straordinari per 5,8 miliardi. A lanciare l'allarme sui conti è stato il nuovo amministratore delegato, John Cryan, in carica dallo scorso luglio.

A far sprofondare i conti del terzo trimestre in rosso, ha spiegato il banchiere, sono 7,2 miliardi di oneri straordinari, di cui 5,8 miliardi per l'adeguamento ai requisiti patrimoniali imposti dalla Bce, 1,2 miliardi per spese legali connesse a recenti scandali finanziari (Libor e la manipolazione dei prezzi nel mercato dei metalli preziosi in Svizzera).  A queste vanno aggiunte le svalutazione di alcune partecipazioni, Postbank, che sarà quotata nel 2016, e Hua Xia Bank in Cina, circa 600 milioni.

Cryan ha detto che il board dell'istituto di Francoforte proporrà la riduzione o addirittura la cancellazione del dividendo. La banca, stando a indiscrezioni stampa, sarebbe pronta a livenziare 25.000 dipendenti.