Fideuram pronta a un'acquisizione in Italia
Banca Intermobiliare potrebbe finire nelle mani di Fideuram. La rete di private banker del gruppo Intesa Sanpaolo guidata dall'a.d. Paolo Molesini, secondo quanto riporta va ieri MF, si sarebbe fatta avanti nelle sedi ufficiali, mettendo sul tavolo una prima proposta anche se non è ancora chiaro se si tratti di una manifestazione di interesse o di un’offerta vera e propria.
La controllata torinese di Veneto Banca, che ha al suo interno una piccola fabbrica prodotto come Symhpnia SGR, è da tempo sul mercato alla ricerca di un nuovo proprietario, anche se il processo di vendita si sta rivelando non facile. Certo è che, anche se piccolo rispetto alle dimensioni di Fideuram, il business della casa di investimento torinese si sposerebbe a pennello con le attuali strategie di sviluppo della rete che può contare su un portafoglio medio di 32,3 milioni di euro per ciascun private banker.
Dopo lo stop della Bce alla cordata capitanata dal vicepresidente Pietro D'Aguì, che avrebbe dovuto acquisire il controllo di Bim lo scorso settembre, nei mesi scorsi si era fatta avanti la svizzera Bsi che ha subito rinunciato per motivi societari a seguito della decisione dei brasiliani di BTG di abbandonare il gestore di patrimoni di Lugano. Oltre a Fideuram, secondo MF altri soggetti avrebbero manifestato interesse per il gestore di patrimoni torinese.