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Fondi comuni: i 15 blockbuster del 2015

3/7/2016

Tra gli obbligazionari BlackRock piazza due prodotti, mentre nei multi-asset fa man bassa di sottoscrizioni il multi-strategy di Standard Life Investments. Ecco tutti i numeri delle vendite in Europa


Il 2015 si è chiuso per l’industria europea dei fondi comuni con numeri più che positivi, nonostante la volatilità sui mercati in estate a seguito del crollo della Borsa cinese e la preoccupazione sulla tempistica dei rialzi dei tassi da parte della Fed, attesi a settembre e poi rimandati a dicembre. I flussi netti, stando al report annuale di Broadridge, si sono attestati a 377 miliardi di euro, trainati soprattutto dai multi-asset che hanno registrato una raccolta netta di 189 miliardi di euro, che sono andati soprattutto in Italia (39,4 miliardi la raccolta di questi prodotti nel nostro paese), in Germania (22,6 miliardi) e nel Regno Unito (17,6 miliardi).

Al secondo posto troviamo i fondi azionari a 81,5 miliardi di euro, ma non perché siano particolarmente piaciuti agli europei: una raccolta a doppia cifra la troviamo solo in Svezia, in Germania è di poco superiore a 2 miliardi e in Italia sfiora i 600 milioni di euro, mentre in Francia il dato è in rosso, così come nel Regno Unito. A spingere i flussi in entrata nei fondi azionari col passaporto europeo, e cioè domiciliati in Europa, sono stati soprattutto gli investitori extra-europei con flussi, sottoscrizioni al netto dei riscatti, per 62,7 miliardi di euro.

I bassi tassi di interesse in Europa e negli Stati Uniti hanno spinto molti investitori ad abbandonare molti segmenti del reddito fisso che registra flussi per soli 25,3 miliardi di euro. L’incremento della volatilità, soprattutto nella seconda parte dell’anno, hanno spinto gli investitori verso i fondi monetari che hanno raccolto quasi 92 miliardi di euro in 12 mesi. Quanto ai singoli paesi, al primo posto si piazza l’Italia con una raccolta netta di 45,6 miliardi di euro, seguita dalla Francia (31,5 miliardi) e dalla Germania (31,3 miliardi).

I gruppi che hanno dominato le vendite sono stati soprattutto tre. In alto brilla BlackRock, con una raccolta netta di 51 miliardi di euro, una cifra pari al totale delle masse gestite da asset manager di media statura come Carmignac. Il colosso dei fondi americano stacca gli altri due gestori sul podio, il gruppo Intesa Sanpaolo (Eurizon e Fideuram) a 19,8 miliardi di euro e Deutsche AM a 16,4 miliardi. Quanto alle categorie di prodotto, al primo posto troviamo i prodotti di asset allocation (flessibili) che, compresi gli alternativi, hanno raccolto 113 miliardi di euro, seguiti dagli azionari Europa a quota 36 miliardi. I maggiori deflussi hanno colpito gli azionari America, azionari Cina e i fondi garantiti.

Quali sono stati i fondi che hanno venduto di più? Tra gli azionari, se non consideriamo UniGlobal Vorsorge (che ha inglobato le masse di altri fondi di Union Investment), SSgA riesce a piazzare due fondi tra i primi cinque che hanno raccolto di più in Europa, SSgA UK Equity Tracker e SSgA Europe ex UK Equity Tracker. Tra gli obbligazionari, BlackRock vanta in classifica due prodotti obbligazionari flessibili, BlackRock Fixed Income Strategies e BlackRock Fixed Income Global Opportunities, mentre tra i multi-asset si fa notare Standard Life Sicav Global Absolute Return Strategies.

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