"Maggio 1988, Milano, Piazza della Repubblica, 9 del mattino, Terrazza all’aperto dell’Hotel  Principe di Savoia, Franco Piga Presidente della Consob incontra l’Anasf. Il tentativo di normare con un Regolamento Amministrativo l’attività dei Consulenti Finanziari è naufragato.  Il più famoso professore di Diritto Amministrativo della Sapienza, cui è stato chiesto un parere in merito pro veritate, ha scritto che non è possibile che un’Authority regolamenti ex novo una categoria che si occupa della distribuzione di prodotti, sui quali vigila la stessa Authority, senza che la categoria sia stata riconosciuta per legge. L’Albo pubblico per via Amministrativa non si può fare.  
Il Prof. Piga suggerisce di tentare con l’autoregolamentazione, seguendo la prassi delle consuetudini anglosassoni. Anasf istituisce l’Albo di Autodiscipline dei Consulenti Finanziari, con decorrenza 1.1.89, tutti i Soci Anasf in regola con l’iscrizione a quella data saranno automaticamente inseriti nell’Albo di Autodisciplina, i non iscritti da quella data in poi dovranno sostenere gli esami per essere ammessi". 

 

Questa è solo una delle "perle" di storia che caratterizzano il volume "25 - Da consulente a consulente…" scritto da Francesco Priore e Stefania Ballauco, edito da ForFinance, e realizzato grazie al contributo di Schroders, Invesco, JP Morgan AM e La Financiére de l'Èchiquier. Il libro, presentato il 24 novembre 2016 a Milano presso il Marriot Hotel, in occasione del Patrimonia Summit, non solo celebra i 25 anni (1991-2016) dell'Albo dei consulenti finanziari ma racconta l’evoluzione, in Italia, del settore della consulenza al risparmiatore in più di un quarto di secolo. 

 

Anno per anno, partendo in realtà dagli anni precedenti il 1991 (nascita del primo Albo pubblico) al 2016, il libro riporta, anche attraverso numerose fotografie, i fatti e le battaglie dei protagonisti dell’evoluzione del settore, inseriti in un ampio scenario internazionale e di costume, di mercato e normativo. Il tutto con l'obiettivo non di celebrare ma di ricordare le grandi sfide che la categoria ha raccolto e superato arrivando al grande traguardo dell'Ocf (l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo dei consulenti finanziari) e di quello che gli stessi autori - Priore e Ballauco - chiamano "L'Albo del futuro": "Con l’ok alla Legge di Stabilità 2015, le fun¬zioni di vigilanza sulla categoria dei pf vengo¬no trasferite all’Organismo, che quindi, oltre a tenere l’Albo, avrà anche potere di vigilanza di primo livello e di sanzione su tutti gli iscritti (consulenti finanziari abilitati all’offerta fuo¬ri sede, consulenti finanziari autonomi e so¬cietà di consulenza finanziaria, terza sezione dell’Albo)" si ricorda nel libro che non dimentica i precedenti "albi".

 

"L'Albo chiamato desiderio - 1991": “Tre milioni di famiglie italiane si affidano a un consulente finanziario per essere assistiti in tutte le scelte di investimento”, dichiara Francesco Priore a Ischia in quell'anno. “Gli iscritti all’Anasf sono passati da duemila a seimila conferendo all’Associazione una forza di rappresentanza indiscutibile. Oggi siamo in grado di offrire al legislatore una sperimentazione di regole e meccanismi sanzionatori preziosa per consentire l’avvio rapido ed efficace di uno strumento pubblico di intervento”.

 

E "l'Albo numero 2 - 2009: "Il 25 luglio 2007 viene costituito Apf, l'Organismo per la tenuta dell'Albo dei promotori finanziari, sotto forma di associazione senza finalità di lucro, che diventerà operativo a partire dal 1° gennaio 2009, con delibera Consob n. 16736 del 18 dicembre 2008. A partire da questa data è disposta l’automatica iscrizione all’Albo unico tenuto da Apf di tutti i soggetti iscritti alla data del 31 dicembre 2008 all’Albo Unico Nazionale fino a quel momento tenuto dalla Consob". L'istituzione sarà presieduta inizialmente da Giovanna Giurgola Trazza, già direttore generale della Consob, che oggi era presente all'evento di lancio del volume insieme ad altre figure di spicco dell'industria, tra le quali ricordiamo Joe Capobianco, direttore generale di OCF, e Maurizio Bufi, presidente Anasf.