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Commercialisti, nuovo assalto all'Albo dei Consulenti

11/20/2017

Riformulato l'emendamento che apre le porte di OCF ai dottori commercialisti. Superata l'inammissibilità, per ora, inserendo un nuovo riferimento normativo.


I commercialisti non vogliono arrendersi e ripropongono un emendamento nella Legge di Stabilità con l'obiettivo di aprire le porte dell'Organismo per la vigilanza e la tenuta dell'Albo Unico dei Consulenti Finanziari alla categoria. 

 

La bocciatura dell'emendamento 14.3 non ha infatti impedito ai senatori Marinello e Viceconte di correggere il tiro e riformulare la richiesta all'interno del nuovo emendamento 12.01 all'interno del quale è stato inserito il seguente comma: "3. I soggetti iscritti all'albo dei dottori commercialisti e esperti contabili, Sezione A, su richiesta sono iscritti nell'albo di cui all'articolo 31, comma 4, del decreto legislativo n. 58 del 1998, nella sezione dei consulenti finanziari autonomi, purché in possesso dei medesimi requisiti di onorabilità e professionalità previsti per questi ultimi. A tal fine l'organismo di cui all'articolo 31, comma 4, del decreto legislativo n. 58 del 1998, con propria delibera, definisce, in coerenza con il quadro normativo europeo e nazionale di riferimento, il contenuto di una prova valutativa semplificata che i soggetti di cui al primo periodo del presente comma devono sostenere in considerazione dei requisiti di professionalità già posseduti. A tal fine all'art. 2 comma 30 lettera e) ultimo periodo del decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 219 dopo le parole "28 dicembre 2005 n. 262" aggiungere le parole: "L'attività dell'organismo, anche nei rapporti con i terzi è disciplinata dal codice civile e dalle altre norme applicabili alle persone giuridiche di diritto privato non rientrando tra i soggetti ai quali si applicano le disposizioni sul pubblico impiego"».

 

Sarà ora da capire se la modifica nella seconda parte dell'emendamento, in termini di riferimenti normativi, sarà sufficiente per aprire definitivamente le porte al mondo dei commercialisti che, in questo caso, potrebbero richiedere l'iscrizione a OCF ma saranno obbligati a sostenere una prova semplificata per accedere all'Albo.

 

L'ennesima tappa di un assalto iniziato già nel 2010 con il ricorso al TAR del Lazio del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per annullare il "Regolamento disciplina dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali per l'iscrizione all'albo dei consulenti finanziari" del Ministero dell’Economia e delle Finanze (decreto n. 206/08 pubblicato sulla G.U. n. 303 del 30.12.2008).

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