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Poste Italiane e Cdp: accordo per rilanciare Buoni e Libretti

12/15/2017

L'intesa mira a consolidare il ruolo del risparmio postale tra gli italiani


Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti rilanciano il risparmio postale con un accordo per il triennio 2018-2020. L'intesa è stata firmata dall'amministratore delegato di Cdp, Fabio Gallia, e dall'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, presso il Ministero dell'Economia alla presenza del ministro Pier Carlo Padoan. L'accordo, che acquisirà efficacia con la sottoscrizione della convenzione tra il MEF e Cdp, prevede una remunerazione mista commisurata in parte allo stock dei prodotti del Risparmio Postale (Libretti e Buoni) e in parte ai flussi annui di sottoscrizione dei buoni. La remunerazione in favore di Poste Italiane è collegata al raggiungimento di obiettivi annuali di raccolta netta.

A fronte del raggiungimento di tali obiettivi, è prevista nel triennio 2018-2020 una remunerazione annua in favore di Poste Italiane compresa tra un minimo di 1,55 miliardi di euro e un massimo di 1,85 miliardi di euro. Il nuovo accordo mira, da un lato, a consolidare il ruolo dei Buoni Fruttiferi Postali e dei Libretti di risparmio postale fra i prodotti di punta per il risparmio degli italiani e, dall'altro, a innovare e ampliare la gamma dei servizi offerti. Il riposizionamento di Buoni e Libretti - spiega una nota - prevede maggiori investimenti in tecnologia, comunicazione, promozione e formazione, al fine di raggiungere una sempre più ampia platea di risparmiatori, per i quali questi prodotti costituiscono un'opportunità di risparmio e investimento.

"Buoni e Libretti - prosegue la nota - rappresentano, grazie alla loro flessibilità di rimborso, alla garanzia dello Stato e alla totale assenza di costi, prodotti di risparmio unici nel panorama finanziario, e tra i più diffusi in Italia". Secondo i dati al 30 settembre scorso riguardano: 321 miliardi di euro, di cui circa 212 miliardi di euro in Buoni e circa 109 miliardi di euro depositati sui Libretti; circa 26 milioni di clienti totali possessori di Libretti e/o Buoni. Nel rispetto della sua funzione sociale, Poste Italiane conferma l'impegno della restituzione alla clientela dell'intero importo investito in Buoni, nei casi in cui l'imposta di bollo dovesse ridurre tale importo per effetto di un rimborso anticipato.

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