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CF, il portafoglio medio cresce del 350%

3/30/2018

È questo l'incremento registrato tra il 2003 e il 2017. In 14 anni anche il numero di clienti per singolo professionista ha registrato un balzo enorme: +43%. A rivelarlo...


Tra il 2003 e il 2017 il portafoglio medio dei consulenti finanziari abilitati è cresciuto del 350% passando dai circa 5,2 milioni di euro di fine 2003 agli attuali  23,4 milioni. Un risultato accompagnato anche da un forte aumento del numero dei clienti serviti per singolo cf: in 14 anni il balzo dei clienti per singolo consulente è stato del 43%, erano 128 nel 2003 oggi sono ben 183. È questa la fotografia che emerge dalla Relazione Annuale 2017 di Assoreti che mostra un quadro dettagliato dell'industria delle reti a fine 2017, un anno che ha visto aumentare anche la produttività in termini di raccolta netta pro-capite che si è attestata a circa 1,8 milioni di euro l'anno scorso, con un incremento del 17,1% rispetto al 2016. Il tutto si traduce in una maggiore incidenza della raccolta netta totale sul patrimonio medio dell'anno che è stata pari al 7,8% quando nei precedenti dodici mesi era pari al 7,4%. Risultato il patrimonio medio per singolo consulente finanziario è cresciuto anche rispetto al 2016: +10% (era fermo a 21,3 milioni di euro).

 

"Gli intermediari che, nell’ultimo decennio, hanno saputo rispondere alle dinamiche evolutive del settore, si trovano oggi ad operare in un mercato caratterizzato da alti livelli di concentrazione e concorrenzialità, in grado, comunque, di offrire nuove opportunità di crescita del business" si legge nella Relazione Annuale Assoreti, pubblicata il 26 marzo 2018. "Gli investimenti sostenuti dalle società del settore, finalizzati all’efficientamento dei modelli organizzativi adottati, alla digitalizzazione dei processi interni, all’accrescimento delle conoscenze e delle competenze dei propri consulenti finanziari abilitati tramite una costante ed adeguata formazione, hanno determinato il raggiungimento di livelli di produttività ancora più elevati. Ed è quanto emerge dai principali indicatori elaborati sulle informazioni fornite dal campione di società che ha partecipato alle indagini statistiche associative. A fine 2017, i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, operativi (con portafoglio > 0) e con mandato dagli intermediari associati partecipanti alla rilevazione, erano pari a 22.127 unità - nel 2016 il medesimo campione erano costituito da 22.091 unità (+0,16%) - e seguivano 4,049 milioni di clienti primi intestatati - nel 2016 erano 3,846 milioni (+5,3%)".

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