Azimut chiude il mese di marzo 2018 una raccolta netta positiva per circa 35 milioni di euro, raggiungendo così circa 900 milioni da inizio anno. In particolare, i deflussi dal risparmio gestito (-54 milioni), tra cui si segnala il dato negativo dei fondi propri (-16,4 milioni) e delle assicurazioni AZ LIFE (-36,6 milioni), sono stati compensati  nel corso del mese dalla raccolta positiva in gestioni patrimoniali (90,9 milioni), servizi di Advisory (tra cui il servizio MAX di consulenza a pagamento) a 14,5 milioni e in titoli, fondi terzi e c/c a 88,6 milioni di euro. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine marzo a 50,6 miliardi, di cui 40 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Sergio Albarelli, ceo del Gruppo, commenta: "Archiviamo il primo trimestre dell’anno con una raccolta totale di 874 milioni, frutto soprattutto delle attività organiche delle nostre strutture di consulenza in Italia e all’estero. Il mese di marzo ha risentito della debolezza dei mercati e di un disinvestimento riconducibile ad un mandato con bassa redditività di un cliente istituzionale".