Secondo l’indice “Diversity & Inclusion” elaborato da Thomson Reuters, le aziende che mostrano attenzione alla diversità e all’inclusione hanno performance in Borsa superiori alla media (1). Analizzando le 30 società più impegnate su questo fronte presenti nell’indice FTSE Mib, è emerso anche che performance superiori non implicano maggiore volatilità, che resta, anzi, in linea con il mercato.

 

Nonostante queste evidenze, le stime della Commissione Europea esprimono sensibili differenze di trattamento retributivo tra uomini e donne, con una differenza quantificata nel 16,3% sul salario medio orario (2) (dato del 2016). Un dato che è andato migliorando negli ultimi anni, anche se la strada da percorrere resta ancora lunga.

 

L’Unione Europea ha elaborato quindi un piano di obiettivi per raggiungere un egual trattamento sul posto di lavoro tra i generi entro il 2019 e saranno previste sanzioni per le aziende che non vigileranno adeguatamente sulle loro politiche retributive.

 

L’uguaglianza di genere è anche uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030, un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai 193 Paesi membri che si prefigge risultati concreti in 17 aree d’intervento che spaziano dalla lotta alla povertà al contrasto al cambiamento climatico, all’eliminazione della fame.

 

Per riflettere sul tema del gender gap e scoprire quanto si è a conoscenza della tematica in modo leggero e simpatico, Etica Sgr ha ideato un quiz a fini educativi della durata di pochi minuti. Qual è il Paese con il più basso gender gap? Come si posiziona l’Italia? A quanto ammonta il gap tra una lavoratrice europea rispetto a un lavoratore di pari grado? Sono solo alcune delle domande del quiz, disponibile per sfidare colleghi, amici e parenti sul sito: vai al quiz.

 

Noi di Etica Sgr lavoriamo con tenacia per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere, selezionando e monitorando costantemente le aziende in cui investono i nostri fondi dal punto di vista delle pari opportunità.

 

Attraverso l’attività di engagement monitoriamo e dialoghiamo con le imprese affinché garantiscano il rispetto delle pari opportunità di trattamento dei dipendenti. In qualità di azionisti votiamo, ad esempio, a favore di eventuali mozioni che chiedono alle imprese di rendere conto delle politiche per la promozione delle pari opportunità o promuoviamo e sollecitiamo studi sul sistema salariale per assicurare che le donne e i membri di minoranze etniche e religiose siano remunerati così come tutti gli altri lavoratori.

 

Lo scorso anno, per la prima volta, Etica Sgr ha presentato il Report d’impatto sul suo fondo azionario con l’obiettivo di confrontare l’impatto dell’investimento nelle aziende che compongono il portafoglio del suo fondo azionario rispetto al mercato di riferimento. Tra gli indicatori analizzati per determinare l’impatto sono stati considerate le società con almeno il 20% di presenza femminile in CdA, le società con almeno il 20% di presenza femminile in ruoli dirigenziali e le società con una politica sulle pari opportunità. I risultati sono stati decisamente positivi per Etica Sgr, a conferma dell’efficacia della nostra selezione delle aziende.

 

(1) Diversity and Inclusion Index

(2) Eurostat