Fineco chiude il mese di giugno con una raccolta netta molto robusta, pari a  674 milioni di euro (+48%), che porta il dato da inizio anno a 3,6 miliardi di euro (+24%). La raccolta gestita è stata pari a 312 milioni (1,6 miliardi da inizio anno, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2017), mentre la raccolta amministrata si è attestata a 430 milioni (995 milioni nei primi 6 mesi). La raccolta diretta è stata pari a 1 miliardo nel primo semestre (negativa nel mese di giugno).

Da inizio anno la raccolta in “Guided products & services” ha raggiunto 1,4 miliardi e il nuovo servizio Plus si conferma essere molto apprezzato dalla clientela raggiungendo 1,7 miliardi dal recente lancio. L’incidenza dei Guided Products rispetto al totale masse in gestione è salito al 64% rispetto al 59% di giugno 2017 e al 63% di dicembre 2017. La raccolta da inizio anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 3,2 miliardi, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il patrimonio totale è pari a 69,8 miliardi (+10%). In particolare, il patrimonio totale riferibile alla clientela nel segmento private banking, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attesta a 27 miliardi, in rialzo del 13%. Da inizio anno sono stati acquisiti 58.539 nuovi clienti, di cui 10.766 nel solo mese di giugno (+15%). Il numero dei clienti totali al 30 giugno 2018 è di oltre 1.240.000, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Alessandro Foti, a.d. e d.g. di Fineco, dichiara: "Anche il mese di giugno ha visto una raccolta molto robusta, confermando da un lato la solidità di un modello altamente diversificato e la strategia centrata sulla crescita organica, dall’altro la capacità dei nostri professionisti di fornire ai clienti una consulenza evoluta. Il dato si inserisce in uno scenario che vede Fineco sfruttare due trend che stanno trasformando la società italiana: la digitalizzazione e la richiesta di consulenza. Elemento, quest’ultimo, che si traduce anche a giugno in un’ulteriore accelerazione di nuovi flussi verso le soluzioni di consulenza evoluta. In questo contesto, il rafforzamento del segmento Private conferma la perfetta combinazione di consulenza evoluta con servizi tecnologicamente avanzati, rivolti alla clientela di fascia alta".