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Vitto (MPS Private Banking): “Puntare sul binomio tecnologia-competenza per essere competitivi”

10/10/2018 | Redazione Private

Il programma del Meeting Private 2018 si è sviluppato su tre concetti chiave: competenze, competizione e crescita.


“Competenze per Competere: Guidiamo la nostra crescita”. Questo il claim dell’edizione 2018 del meeting annuale del private banking di Banca Monte dei Paschi di Siena che ha riunito a Roma oltre 400 banker da tutta Italia.

 

La due giorni di lavoro di Mps è stata l’occasione per costruire un percorso formativo identitario nell’ambito del quale i banker hanno potuto mettersi alla prova sviluppando le proprie competenze e le proprie capacità di interpretare i bisogni del cliente. Per Mps, infatti, "l’evoluzione della competenza rappresenta un punto distintivo e una leva di forte competitività sul mercato", come spiega l’istituto in una nota.

 

Il programma del Meeting Private 2018 si è sviluppato su tre concetti chiave: Competenze, Competizione e Crescita. Nell’ambito delle Competenze i banker hanno partecipato a numerosi percorsi formativi, sviluppati in diverse sessioni con le case d’investimento, in continuità con l’attività di aggiornamento svolta costantemente durante l’anno anche da enti certificati, tra cui l’Academy della London Stock Exchange. L’obiettivo "è quello di ampliare le competenze distintive per competere in un mercato in rapida evoluzione".

 

La formazione diventa una delle leve per la Competizione sul mercato; "il costante aggiornamento, unito a passione, curiosità e voglia di apprendimento, costituiscono la chiave vincente per stare a fianco dei clienti ed essere un valido punto di riferimento per tutte le loro esigenze".

 

Infine il tema della Crescita. Il banker "deve evolvere operando mediante un modello avanzato di advisory integrato e sviluppando competenze specialistiche ma con caratteristiche di trasversalità"; dovrà altresì avere la capacità di "individuare i professionisti dotati delle competenze necessarie per fornire il servizio più adeguato al cliente". È infatti "fondamentale avere una visione progettuale dei suoi bisogni così che la gestione del patrimonio sia armonica rispetto a tutte le sue esigenze connesse al ciclo di vita personale e professionale".

 

Federico Vitto (nella foto), responsabile della direzione wealth management di Mps, ha commentato: “Una formazione di elevato standing consente ai nostri banker di migliorare le loro competenze integrandole con l’utilizzo di una tecnologia evoluta, che accelera i processi di risposta, siamo in grado di individuare rapidamente le esigenze del cliente private e proporre soluzioni personalizzate attraverso una consulenza integrata. Nel momento attuale il binomio tra tecnologia e competenza è l’elemento fondamentale per differenziarsi ed essere competitivi sul mercato”.

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