Fineco ha chiuso il 2018 con una raccolta netta pari a 6,2 miliardi, in crescita del +4% rispetto al dato dell'anno precedente. Il mix della raccolta - spiega la banca multicanale del gruppo UniCredit in una nota - risulta coerente con il contesto più complesso rispetto allo scorso anno: la raccolta gestita ha raggiunto 2,26 miliardi, la raccolta amministrata si è attestata a 1,8 miliardi mentre la raccolta diretta è stata pari a 2,1 miliardi. Da inizio anno la raccolta in “Guided products & services” ha raggiunto 2,76 miliardi e i servizi di consulenza evoluta di nuova generazione recentemente lanciati si confermano essere molto apprezzati dalla clientela: Plus ha raggiunto 4,2 miliardi dal recente lancio e Core Multiramo Target 740 milioni. L'incidenza dei Guided Products rispetto al totale delle masse è salita al 67% rispetto al 63% di dicembre 2017.

Passando ai dati di dicembre, la raccolta netta è pari a 797 milioni (-19%). La raccolta gestita è stata pari a 155 milioni, la raccolta amministrata si è attestata a 88 milioni e quella diretta a 554 milioni. La raccolta da inizio anno tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 5,4 miliardi (+1%). Il patrimonio totale è pari a 69,3 miliardi di euro (+3%). In particolare, il patrimonio totale riferibile alla clientela nel segmento private banking, ossia con asset superiori a 500.000, si attesta a 25,8 miliardi, in linea con il 2017. Quanto alla controllata Fineco Asset Management, a fine 2018 gestiva masse per 10 miliardi, di cui 6 miliardi classi retail e circa 4 miliardi relativi a classi istituzionale.

Da inizio anno sono stati acquisiti 111.541 nuovi clienti (-3%), di cui 6.866 nel solo mese di dicembre. Il numero dei clienti totali al 31 dicembre 2018 è di quasi 1.280.000, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda l’attività di brokerage, nel 2018 sono stati realizzati 25,9 milioni di ordini eseguiti, in linea con il 2017. "Fineco chiude il 2018 registrando un nuovo record di raccolta. Un dato particolarmente importante per due ragioni principali: in primo luogo perché abbiamo ancora una volta saputo conquistare la fiducia della clientela puntando sulla qualità dei nostri servizi, senza ricorrere a offerte commerciali aggressive. In secondo luogo perché questo risultato è stato ottenuto in un contesto di mercato particolarmente complesso" commenta Alessandro Foti, a.d. e d.g. di Fineco. "Un contesto nel quale i consulenti della nostra Rete hanno saputo far valere ancora di più la propria professionalità e guidare la clientela in una pianificazione che guardi al lungo periodo. Ragioni, queste, che ci permettono di guardare alle sfide del 2019 con ottimismo”.