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MiFID II: Credem pronta all'invio dei rendiconti

3/19/2019

Durante un incontro per la presentazione delle cinque linee guida del wealth management del gruppo il top management assicura che arriveranno entro il 30 giugno


Credem è pronta a inviare le rendicontazioni richieste dalla MiFID II su costi e oneri dei prodotti e servizi finanziari. Il gruppo bancario emiliano si porta avanti, quindi, anche su questo fronte, dopo essere stato il primo istituto ad offrire alla clientela il servizio di consulenza su base indipendente, seppur relegato per ora alla clientela di fascia alta. "Siamo già in grado di spedire le rendicontazioni, anche se non sarebbero del tutto MiFID II compliant. Per avere le prime rendicontazioni completamente conformi alla normativa abbiamo bisogno di tutti i dati dalle nostre controparti, visto che operiamo con un regime di architettura aperta. Credo tuttavia che il gruppo sia in grado di spedire le prime rendicontazioni entro il 30 giugno" ha detto Paolo Magnani (nella foto), coordinatore dell'area wealth management del gruppo Credem, in occasione di un incontro a Milano con la stampa finanziaria per presentare le cinque linee guida del gruppo per il wealth management.

La conferenza è stata anche l'occasione per presentare la nuova area dedicata al wealth management, composta da sei società prodotto, tutte controllate al 100% da Credem tranne Credemassicurazioni (al 50% con Reale Mutua) che operano a supporto delle reti commerciali di Credem e Banca Euromobiliare nei servizi di investimento, nella consulenza patrimoniale e di gestione del risparmio, in ambito assicurativo e fiduciario. In particolare Euromobiliare Advisory SIM, guidata dal d.g. Gianmarco Zanetti, opera nei servizi di gestione di patrimoni, di consulenza finanziaria indipendente (solo a clienti UHNWI, con un patrimonio superiore a 5 milioni di euro) e fornisce anche servizi di wealth management, Euromobiliare Asset Management SGR è la società di gestione e sviluppa soluzioni di investimento principalmente per le reti del gruppo. Credemvita e Credemassicurazioni sono attive nel mercato assicurativo, mentre nell’erogazione di servizi fiduciari è presente Euromobiliare Fiduciaria. A partire da marzo 2019, inoltre, l’area si è dotata anche di una struttura di private market e illiquid assets, dove è ricompresa Credem Private Equity.

Illustrando nel dettaglio le iniziative a cui il gruppo sta lavorando nel settore del wealth management, Magnani ha ricordato il potenziamento e sviluppo dell’area dei servizi assicurativi, l'ampliamento della gamma prodotti gestiti, con nuovi fondi, tra cui uno sui non performing loans e uno di private debt, il focus sugli investimenti tematici legati ai megatrend e alla tecnologia, e l'integrazione dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) nel processo di investimento. "Il contesto di mercato ci sta portando a focalizzarci sulla qualità e sulla completezza dei servizi e dei prodotti che offriamo. Vogliamo fornire al cliente un servizio globale di protezione e valorizzazione del patrimonio, non limitato al solo ambito finanziario, continuando ad investire sul digitale" ha detto Magnani. Altrettanto importante sarà il servizio di consulenza finanziaria indipendente prestato da Euromobiliare Advisory SIM, che per ora resterà limitato ai clienti di fascia alta. "Il segmento UHNWI è quello in cui è più sentito il bisogno di una consulenza indipendente. Non credo che a breve questo servizio sarà esteso ad altri fasce di clientela, anche se ciò dipenderà da diversi fattori, tra cui l'andamento della domanda e la determinazione dei Regolatori nell'applicazione delle nuove normative europee di settore" ha spiegato Magnani.

Passando al fronte bancassurance, Credem attraverso la joint venture con Reale Mutua, Credemassicurazioni punterà su prodotti di protezione della salute, tutela del patrimonio e welfare, mentre con Credemvita proseguirà invece l’espansione nel Ramo I e nel Ramo III. Andrea Dolsa, direttore investimenti di Euromobiliare Asset Management SGR, ha spiegato che nella società è in atto anche una revisione del modello di gestione e del processo di investimento, con anche l’inserimento di nuove figure quantitative (data scientist), nel team di gestione e ha annunciato il lancio a breve di una gamma di fondi ESG. Nell’ambito del Credem Private Equity SGR, partiranno invece i primi investimenti dei due fondi il cui collocamento è terminato ad inizio anno per circa 100 milioni di euro che vede come target pmi italiane ad altro potenziale di sviluppo. Il modello di business dell’area wealth management, infine, si completa con Euromobiliare Fiduciaria, che accelererà nell’attività di consulenza nell’ambito della pianificazione successoria e di protezione patrimoniale.

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