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Intesa Sanpaolo, utile del primo trimestre oltre le attese

5/7/2019 | Daniele Riosa

Messina: "Abbiamo rafforzato il nostro bilancio grazie alla riduzione di 15 miliardi dello stock dei crediti deteriorati lordi negli ultimi 12 mesi"


Intesa Sanpaolo chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 1,05 miliardi, in calo del 16,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ma battendo le stime degli analisti finanziari. Lo rende noto Intesa Sanpaolo evidenziando anche che nel 2019 si conferma "un aumento del risultato netto rispetto al 2018". L'utile del primo trimestre dell'anno scorso beneficiava della plusvalenza di 260 milioni di euro per l'operazione Italo/Ntv.

La Divisione Asset Management nel primo trimestre 2019 registra:

- proventi operativi netti per 180 milioni, pari a circa il 4% dei proventi operativi netti consolidati del Gruppo ( 4% anche nel primo trimestre 2018), +4,9% rispetto a 172 milioni del quarto trimestre 2018 e - 5,8% rispetto a 191 milioni del primo trimestre 2018
- costi operativi per 36 milioni,
- 2,9% rispetto a 37 milioni del quarto trimestre 2018 e - 5,3% rispetto a 38 milioni del primo trimestre 2018;
- un risultato della gestione operativa di 144 milioni, +7,1% rispetto a 134 milioni del quarto trimestre 2018 e - 5,9% rispetto a 153 milioni del primo trimestre 2018;
- un cost/income ratio al 20% rispetto al 21,6% del quarto trimestre 2018 e 19,9% del primo trimestre 2018;
- un ammontare complessivo di accantonamenti e rettifiche di valore nette nullo, rispetto a riprese di valore nette pari a 2 milioni del quarto trimestre 2018 e a un saldo nullo del primo trimestre 2018;
- un risultato corrente lordo pari a 144 milioni, +5,8% r ispetto a 136 milioni del quarto trimestre 2018 e meno 5,9% rispetto a 153 milioni del primo trimestre 2018;
- un risultato netto pari a 117 milioni, +4% rispetto a 112 milioni del quarto trimestre 2018 e - 3,3% rispetto a 121 milioni del primo trimestre 2018.

Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, commentando i risultati del primo trimestre, spiega che "abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro bilancio grazie alla riduzione di 15 miliardi dello stock dei crediti deteriorati lordi negli ultimi 12 mesi; dal picco del 2015 lo stock è stato ridotto di 29 miliardi. Abbiamo raggiunto questo significativo obiettivo senza alcun costo per i nostri azionisti. Nel trimestre il flusso dei nuovi Npls si colloca ai minimi storici".

Messina si concentra sugli azionisti: "Siamo in linea per avere un ottimo dividendo anche quest'anno. Il nostro obiettivo è quello di remunerare i nostri azionisti e lo abbiamo dimostrato negli anni scorsi. Il nostro impegno è per dividendi consistenti e sostenibili"

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