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5/27/2019
Sette dei dieci mercati pià sostenibili sono europei. E' quanto emerge da un'analisi di Schroders secondo il nuovo strumento “SustainEx”. Sono stati analizzati i costi o i benefici netti per le società generati per ogni 100 dollari di fatturato. Viceversa il fondo della classifica è occupato dai mercati emergenti, più dipendenti dallo sfruttamento delle risorse naturali. Inoltre sono le aziende di Svizzera, Singapore e Stati Uniti a generare i maggiori benefici sociali.
“Le aziende e i Paesi sono soggetti a una pressione crescente da parte delle istituzioni e della società affinché considerino il proprio impatto relativo a sfide come il cambiamento climatico, l’inquinamento e l’obesità. A mano a mano che tali tensioni sociali si inaspriscono, diventa più probabile che queste esternalità sociali e ambientali si trasformino in costi finanziari tangibili - spiega Andrew Howard, head of sustainable research, Schroders -. Per gli investitori è quindi più importante che mai considerare gli impatti sociali delle aziende e dei portafogli, piuttosto che affidarsi puramente a indicatori finanziari. Oggi la modalità con cui le società realizzano i profitti è importante tanto quanto l’entità dei profitti stessi. Abbiamo sviluppato SustainEx per fornire una visione oggettiva delle minacce e delle opportunità che le aziende e i mercati devono affrontare, allo scopo di supportare i nostri analisti, gestori e clienti a orientarsi in un mondo sempre più complesso”.
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