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Carige, accordo Ccb-Fitd alla vigilia dell’ultimatum Bce

7/25/2019

Il gruppo trentino delle bcc entrerà al 9,9% sottoscrivendo tra i 65 e i 70 milioni dell'aumento di capitale da 700 milioni


La tanto auspicata soluzione privata per Carige sembra prendere sempre più corpo, proprio alla vigilia dell’ultimatum della Bce vigilante, che venerdì chiederà ragguagli sul piano di rafforzamento da 900 milioni (700 in ricapitalizzazione) per tenere in vita la banca genovese.

Cassa Centrale Banca e il Fitd, infatti, sarebbero vicini a un'intesa sul piano di rafforzamento patrimoniale dell'istituto ligure superando le divisioni che erano emerse martedì. E' quanto scrive l’Ansa dopo aver raccolto alcune fonti al termine del Cda di Cassa Centrale Banca svoltosi a Trento. La nuova proposta di intervento Ccb, oggetto di serrate negoziazioni con il Fitd, dovrà ora passare all'esame degli organi del Fondo Interbancario.

In cosa consiste questo accordo? Secondo quanto riporta MF, il gruppo trentino delle bcc, holding di un centinaio di Bcc trentine, entrerà al 9,9% sottoscrivendo tra i 65 e i 70 milioni dell'aumento di capitale da 700 milioni e in seguito incrementerà la quota. Inoltre rileverà bond subordinati per 100 sui 200 milioni totali.

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