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Mifid II: banche e Sim davanti a nuove scadenze di Bankitalia

3/5/2020 | Redazione Advisor

Entro il 30 marzo 2020 istituti di credito e intermediari finanziari devono nominare il responsabile degli obblighi di salvaguardia dei beni dei clienti


Si è tenuto ieri in Borsa un seminario, organizzato da Borsa Italiana e Assosim con il patrocinio di Unione Fiduciaria, svoltosi in forma di webinar per accogliere l’invito di banche ed istituzioni ad evitare l’incontro di più persone a causa dall’emergenza COVID-19.

Il convegno si è incentrato sulle nuove disposizioni di attuazione del pacchetto MiFID2/MiFIR, che Banca d’Italia ha pubblicato con un Provvedimento del 5 dicembre 2019. Il regolamento, in parte già in vigore, richiede interventi in tema di governance interna entro il 31 marzo 2020 oppure, ove l'adeguamento a tali norme necessiti di modifiche statutarie, a partire dalla data di approvazione del bilancio 2019 da parte dell'assemblea.

Le scadenze principali alle quali gli intermediari che prestano servizi d’investimento (SIM e capogruppo di gruppi di SIM, Banche e capogruppo di gruppi bancari, Intermediari finanziari e Bancoposta) o SGR, SICAV e SICAF dovranno adempiere a breve sono le seguenti:
• 31 marzo 2020: termine entro il quale banche, intermediari SIM, SGR, SICAV e SICAF dovranno effettuare un esercizio di autovalutazione dei propri organi sociali.
• 30 giugno 2020: termine entro il quale le società di revisione dovranno verificare che banche, intermediari SIM, SGR, SICAV e SICAF abbiano non solo nominato il nuovo responsabile degli obblighi di salvaguardia dei beni dei clienti ma anche posto in essere gli adeguamenti organizzativi, di controllo e vigilanza previsti dal regolamento bankit del 5 dicembre 2019.

L’area consulenza banche e intermediari di Unione Fiduciaria, con il supporto di primaria società di revisione, sta già assistendo banche ed intermediari nelle attività di recepimento e di attuazione del nuovo provvedimento di Banca d’Italia.

Per Fabrizio Vedana, vice direttore generale di Unione Fiduciaria. “Tra le novità di questo provvedimento, appunto, la prevista istituzione entro la fine del corrente mese di marzo della figura del responsabile per la salvaguardia dei depositi dei clienti. – spiega Fabrizio Vedana, vice direttore generale di Unione Fiduciaria – Una figura nuova nella governance delle banche e un ulteriore conferma dell’attenzione dell’organo di vigilanza alla tematica del whistleblowing. Sempre in questo provvedimento, infatti, viene espressamente previsto l’obbligo per banche, sim e sgr, di avere delle procedure di whistleblowing”.

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