La proposta Una Mano Per Ripartire presentata da Luciano Liccardo con l’articolo del 13 aprile pubblicato su AdvisorOnline (articolo) ha scosso le coscienze dei nostri lettori che non hanno esitato a scriverci per esprimere apprezzamento per l’iniziativa e a proporsi per offrire un servizio di consulenza finanziaria “pro bono”.

 

“Questa pandemia ha costretto le persone a riflettere sull’importanza dei veri valori quali la famiglia, la salute, i propri sogni, il volontariato, l’abnegazione, il sostegno ai bisognosi e il risparmio, risparmio inteso come frutto del lavoro, dei sacrifici sia personali che delle generazioni precedenti. Queste riflessioni non devono essere dimenticate non appena si tornerà alla vita normale. È il momento per iniziare un percorso di consapevolezza circa le finalità del risparmio e l’importanza del budget famigliare. I consulenti finanziari sono lo strumento giusto” scrive un’area manager della Toscana.

 

Le fa eco un professionista di Roma che apprezza l’iniziativa perché “rompe gli schemi mentali del risparmiatore. È inutile nasconderlo” continua il nostro lettore, “il consulente finanziario per il 75% delle famiglie che ancora non lo sta utilizzando, per orientarsi nel complesso mondo della pianificazione finanziaria, rimane sempre un venditore di prodotti, uno da cui stare alla larga, il responsabile della perdita di tanti soldi investiti da loro stessi o da un proprio familiare nella crisi del 2001 in quella del 2008, probabilmente anche a ragione in qualche caso. E su questo dovremmo fare tutti, mandanti e noi consulenti, una seria riflessione per migliorare imparando dal passato. Proporci quindi come alleati, come difensori del tenore di vita, come guide in una giungla, tutte cose verissime in realtà oggi più che mai, ovviamente manda un messaggio trasversale che certamente aiuterà più di qualcuno a rivedere le proprie credenze o a dare una maggiore apertura al proprio consulente”. 

 

Insomma “questa crisi è una opportunità da non lasciarci sfuggire, qualunque sia lo scenario dei mercati da qui ai prossimi anni è altamente probabile che di errori in agguato in termini di finanza comportamentale ce ne saranno tanti, complice la volatilità ormai di casa e la tendenza a passare dalla voglia di protezione totale alla più viscerale voglia di guadagno in tempi brevi. Parlare di obiettivi, orizzonte temporale e diversificazione dovrà diventare un mantra”.

 

“Credo che ognuno di noi già faccia del suo meglio per diffondere cultura finanziaria, perciò mettere a fattor comune non può che fare bene a tutta la categoria, ai risparmiatori ed allo sviluppo del paese attraverso una professionale destinazione dei risparmi, che in assenza di guida potrebbero in gran parte finire, nei prossimi anni, sotto i materassi o sotto le mattonelle come facevano Totò e Peppino. Io sono disponibile a fare la mia parte, se qualcuno me lo chiederà” conclude questo nostro lettore che non è l’unico. Anzi. Tanti sono i messaggi che abbiamo ricevuto di professionisti pronti a mettersi in gioco per una consulenza “pro bono”. E tutti trasmettono lo stesso messaggio: “io ci sono, vorrei dare il mio contributo di consulenza gratuita”.

 

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