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Boom del day trading, consulenti costretti a cambiare approccio

8/25/2020 | Redazione Advisor

Secondo l'ultima edizione di Cerulli Edge-U.S. Retail Investor Edition, i pregiudizi comportamentali possono compromettere gravemente le decisioni di trading del cliente rendendo l'assistenza del CF fondamentale per evitare passi falsi


La crisi del mercato di marzo e aprile 2020, che ha bruscamente interrotto un'ennesima corsa al rialzo delle azioni durata 12 anni, ha presentato rare opportunità di acquisto che non si vedevano dalla fine dell'ultima recessione del 2009, e con milioni di americani che ora lavorano in casa, la gente sta dedicando più tempo al day trading al posto di altre attività precedenti, secondo l'ultima edizione di Cerulli Edge-U.S. Retail Investor Edition.
 

Mentre il day trading è tradizionalmente visto come appannaggio quadi esclusivo degli investitori con rapporti di consulenza limitati, le famiglie che si affidano a consulenti mantengono una parte sostanziale del loro patrimonio indipendentemente dai loro consulenti. Secondo la ricerca, le famiglie assistite da consulenti indicano di mantenere la discrezione su quasi il 40% del loro patrimonio, nonostante l'instaurazione di un rapporto di coinvolgimento con un consulente tradizionale. Durante questo periodo di volatilità del mercato, gli investitori hanno la possibilità di prendere decisioni di investimento in modo aggressivo senza ricorrere alla consulenza, soprattutto se hanno già espresso interesse per specifici titoli in precedenza.

Il trading tra i giovani investitori è notevolmente aumentato. Questo gruppo è particolarmente vulnerabile a prendere decisioni di investimento basate sulla ricompensa immediata, creando un disallineamento tra i guadagni a breve termine e gli obiettivi a lungo termine. I pregiudizi comportamentali, come l'orientamento a muoversi col gregge e la tendenza alla conferma immediata, possono influenzare il processo decisionale più importante.
 

"Quando questi grandi movimenti nei titoli a basso prezzo portano a guadagni percentuali a due (o anche tre) cifre, è comune vedere gli investitori che cercano di entrare in azione per paura di perdere il rally, mentre qualche buona scelta ai minimi di mercato porta gli altri investitori a sentirsi ricompensati per la loro bravura nella selezione delle azioni", dice John McKenna, analista di mercato degli investitori retail di Cerulli. Queste situazioni possono portare a conseguenze potenzialmente pericolose per gli investitori che cercano strategie di investimento aggressive senza considerare se la posizione si allinea con gli obiettivi di investimento a lungo termine, creando una vulnerabilità sproporzionata se e quando la bolla scoppia.

Cerulli ha da tempo sottolineato la necessità per i consulenti di essere ascoltatori attivi e di impegnarsi con i propri clienti, ma le tendenze attuali potrebbero potenzialmente richiedere una condotta diversa. "Invece di tentare di soffocare l'interesse dei clienti a salire sull'ultimo carro degli investimenti, i consulenti possono rafforzare i loro rapporti attraverso la collaborazione", aggiunge McKenna. Comprendendo le dimensioni e gli obiettivi del conto trading personale di un cliente, il consulente può aiutare a stabilire budget e regole di base per aiutare i clienti a fare scelte ottimali da soli. I pregiudizi comportamentali di cui sopra possono compromettere gravemente le decisioni di trading del cliente, rendendo l'assistenza del consulente fondamentale per evitare passi falsi.

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