Tempo di lettura: 2min

Cina, le obbligazioni guideranno la crescita

12/23/2020 | Lorenza Roma

Amstad (Aberdeen Standard Investments): "La crescita del mercato obbligazionario contribuirà a sostenere la prossima fase dello sviluppo nazionale"


Negli ultimi anni, le autorità cinesi hanno aperto i mercati dei capitali nazionali agli investimenti esteri per accelerarne lo sviluppo. Molti investitori hanno già sentito parlare delle azioni cinesi A, ma il mercato obbligazionario onshore del paese è meno conosciuto. Dall’outlook sulle obbligazioni governative cinesidi a cura di Donald Amstad, head of investment specialist, Asia Pacific di Aberdeen Standard Investments, le obbligazioni cinesi guideranno la crescita nel 2021.

 

Il mercato obbligazionario onshore cinese, che vale 12.000 miliardi di dollari USA (alla fine del 2019), è il secondo più grande al mondo e può rappresentare un'opportunità per alcuni investitori obbligazionari. Gli investitori esteri rappresentano solo l'8% del mercato CGB per le difficoltà di accesso a questo mercato ormai risolte, contro circa il 50% dei mercati dei titoli di Stato tedeschi e australiani. Con un rendimento superiore al 3%, i CGB destano sempre più interesse al di fuori della Cina poiché i rendimenti dei decennali emessi nei mercati sviluppati sono ridotti.

 

I CGB offrono un valore relativo migliore, anche se il paese è la prima delle principali economie a registrare una ripresa a livello economico post pandemia. In base alla nostra ultima previsione, la Cina è l'unica grande economia che è cresciuta nel 2020, e il ritmo dovrebbe accelerare il prossimo anno. A marzo 2020 la liquidità si è prosciugata anche nel mercato del Treasury USA, solitamente considerati l'asset class più sicura, eppure, dall'altra parte del mondo, i CGB hanno continuato a negoziare senza intoppi. Secondo Amstad, i cambiamenti negli indici obbligazionari globali porteranno maggiori investimenti esteri nel debito pubblico cinese, poiché gli investitori passivi adegueranno le loro partecipazioni per riflettere questi aggiornamenti.

 

Nonostante i cambiamenti geopolitici, tuttavia, il mondo non può ignorare la Cina. Da quando il presidente Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo sul clima di Parigi nel 2017, la Cina ha svolto un ruolo di primo piano nell'affrontare il cambiamento climatico. Si è impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2060 e detiene già una posizione dominante nelle catene di approvvigionamento che sostengono molte industrie verdi. Negli ultimi anni la tendenza globale è stata quella di volgere lo sguardo verso l'interno, rifiutando tutto ciò che il mondo esterno ha da offrire, tendenza che i mercati dei capitali cinesi stanno contrastando. La crescita del mercato obbligazionario contribuirà a sostenere la prossima fase dello sviluppo nazionale, dove gli investitori esteri sono ancora i benvenuti.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?