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Metaverso, un punto di forza per la consulenza del futuro

10/7/2022 | Daniele Riosa

Ne hanno parlato, nel corso dell’ultima conferenza del meeting di EFPA Italia, Nicola Ronchetti, Ceo Finer Finance Explorerm Alberto Martini, Direttore Wealth Management Banca Mediolanum e Simone Spezzibottiani, Responsabile Wealth Management e Sviluppo Rete CF, Direzione Centrale Consulenti Finanziari Che Banca!


“Il metaverso questo sconosciuto”. Nicola Ronchetti, ceo Finer Finance Explorer, apre così l’ultima conferenza, in programma della due giorni fiorentina del meeting di EFPA Italia, dal titolo “L’evoluzione della consulenza finanziaria nel nuovo mondo a cui hanno partecipato Alberto Martini, Direttore Wealth Management Banca Mediolanum e Simone Spezzibottiani, Responsabile Wealth Management e Sviluppo Rete CF, Direzione Centrale Consulenti Finanziari Che Banca!.

Ronchetti, lo afferma dopo aver presentato una ricerca da cui emerge che solo il 22% degli italiani sa cos’è il metaverso. “Tra i consulenti - sottolinea Ronchetti - la consapevolezza è più ampia, ma il concetto non è ancora sbarcato del tutto nel mondo della finanza”. Ronchetti conclude ammonendo che “il metaverso non va affatto snobbato perché porta valore alle interazioni personali e può essere un punto di forza della consulenza”.

Spezzibottiani si concentra sulla situazione difficile che stiamo attraversando e proprio per questo “è per noi un momento di grandissima responsabilità nei confronti di consulenti e clienti. Il nostro obiettivo è quello di continuare a fare investimenti per permettere ai consulenti di migliorare la relazione coi clienti. Se pianifichiamo costantemente la gestione del patrimonio difficilmente avremo grandi sorprese”.

Martini parla di “una situazione complicata e disorientante, ma non è il momento in cui la paura deve guidare le nostre scelte. Oggi però di paura ce n’è tantissima e i 2mila miliardi di liquidità sono lì a dimostrarlo e rappresentano uno zaino pieno di pietre. Per ridare fiducia alle persone è necessario intrecciare il nostro futuro con quello dei clienti. Proprio per questo assume sempre più importanza il lavoro in team, in sostanza la condivisione. Il nostro lavoro ha una grande rilevanza sociale”. Guardando al metaverso, il manager di Banca Mediolanum prevede che “non avrà impatti immediati sulla consulenza, ma sarà importante in ambito formativo e per diffondere l’educazione finanziaria”.

Spezzibottiani concorda sull’importanza della relazione: “Il passaggio dalla mera consulenza finanziaria a quella patrimoniale è impossibile se non si fortifica il concetto di relazione. La tecnologia, pur se importante, è un abilitatore per velocizzare praticamente la relazione”.

Il Responsabile Wealth Management e Sviluppo Rete CF, Direzione Centrale Consulenti Finanziari Che Banca! rileva che “dai buoni dati di Assoreti emerge una forte domanda di consulenza dei clienti. Domanda che le Reti in questi anni hanno saputo accogliere dimostrato anti-fragilità, ovvero tenendo botta rafforzandosi. Questo deve essere un esempio per il futuro, ma è sempre più urgente offrire nuove opportunità inserendo nelle Reti più giovani per relazionarsi con le nuove generazioni”.

Per il futuro, il Direttore Wealth Management Banca Mediolanum, spiega che, “per far cogliere le opportunità ai clienti, dobbiamo fare need allocation”. E, per combattere il disorientamento attuale, consiglia ai CF presenti in sala di “vedere un video di Ennio Doris e passa la paura”.

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