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Credem rivoluziona la consulenza con gli "Evangelist"

11/7/2022 | Daniele Riosa

I CF del gruppo prendono sempre più confidenza con la nuova piattaforma lanciata in partnership con UBS e Prometeia. Paolo Magnani: “Quando si affrontano i grandi cambiamenti e di conseguenza l'evoluzione della nostra professione il ‘change’ è importantissimo e fa la differenza”


I consulenti e i banker del gruppo Credem prendono sempre più confidenza con il nuovo modello di consulenza finanziaria lanciato in partnership con UBS e Prometeia.

Manuela Mesturini, head of wealth area financial wellbanker di Credem Banca, tramite il suo profilo LinkedIn, racconta alcuni aneddoti dell’ultima giornata di formazione in presenza, denominata Evangelist day. Mesturini scrive di “un momento di confronto sugli strumenti a disposizione del consulente finanziario 4.0. Entusiasmo e passione gli ingredienti di questa giornata. Grazie a tutti i partecipanti, i nostri ‘Evangelist’ per i contributi che ci hanno dato in questi mesi e in aula. Spero possiate contagiare i colleghi con l'entusiasmo che ci avete trasmesso. Grazie ai colleghi del core team di progetto e a Paolo Magnani che ci hanno guidato su tutte le opportunità offerte dalla nuova piattaforma di consulenza elaborata con UBS e Prometeia. Ancora più valore alla professione del consulente mettendo il cliente al centro".

Proprio Paolo Magnani, coordinatore strategico area wealth management del gruppo Credem, ha commentato su LinkedIn il post di Manuela Mesturini, sottolineando come “sia stata una giornata particolarmente intensa e di grande valore. Quando si affrontano i grandi cambiamenti...e di conseguenza l'evoluzione della nostra professione il ‘change’ è importantissimo e fa la differenza. Ci vuole un mix di passione, competenza, coraggio e determinazione. Potersi confrontare con i nostri ‘evangelist’...e non solo... è stato molto stimolante. Buon lavoro... perchè dal 15/11 siamo veramente ‘sul campo di gioco’ e alla prossima!!! Grazie a tutti e in particolare a Attilio Lavarra Matteo Masini Michele Canali che ci stanno supportando con grande ‘pazienza’ e professionalità!!!!”.

Come si legge nel comunicato diffuso dalla banca, consulenza integrata ed estesa al patrimonio complessivo, centralità del ruolo del consulente nel rapporto con il cliente con un’analisi di portafoglio innovativa basata anche su algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale, sono questi i principali punti di forza del nuovo modello di consulenza patrimoniale lanciato dal Gruppo Credem. Tale modello è supportato da una nuova piattaforma tecnologica che comprende numerosi fattori di analisi, come le diverse tipologie di rischio, ed è potenziato dalla possibilità di eseguire uno studio approfondito dei portafogli estendendo l’analisi al patrimonio immobiliare, alle partecipazioni aziendali, alla gestione dell’asse ereditario e all’ambito assicurativo. Attraverso la profondità della scomposizione del portafoglio sarà possibile individuare le eventuali azioni correttive o opportunità, sempre attraverso il lavoro del consulente, fornendo al cliente una rappresentazione del proprio patrimonio e delle possibili scelte di investimento.

Il progetto è rivolto a tutte reti del Gruppo Credem. In particolare da metà novembre per le filiali e consulenti finanziari Credem, mentre dal primo trimestre 2023 sarà adottato dal private banking Credem e Banca Euromobiliare, che confluiranno in Credem Euromobiliare Private banking. Il nuovo modello sarà rivolto agli oltre 1,3 milioni di clienti del Gruppo che a fine giugno 2022, registrava patrimoni (raccolta amministrata, diretta e gestita) per oltre 84 miliardi di euro.

Il nuovo modello di servizio, che ha previsto un investimento di 20 milioni di euro, sarà gestito all’interno del Gruppo Credem da Euromobiliare Advisory Sim e dalle funzioni di product management delle banche del Gruppo. Euromobiliare Advisory Sim opera all’interno dell’area Wealth Management del Gruppo Credem, guidata da Paolo Magnani. Il progetto è stato realizzato in partnership con UBS che ha sviluppato la tecnologia alla base degli algoritmi di analisi e gestione della qualità dei portafogli e Prometeia per la piattaforma di consulenza integrata con i moduli di analisi patrimoniale.

Paolo Magnani spiega che “il nuovo modello coniuga la centralità del consulente e del valore della relazione con le potenzialità di una tecnologia innovativa in grado di analizzare puntualmente la situazione del cliente attraverso algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale. L'obiettivo è elevare la qualità del servizio per poter soddisfare, in modo specializzato e puntuale, le esigenze di ogni cliente ed in ogni fase della propria vita”.

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