“Sapete perché ho scelto di fare il Private Banker?”. Inizia con questa domanda il post su LinkedIn di Andrea Peri, ESG Private Banker di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking della zona di Bologna.

“Ebbene sì - scrive Peri - è stata una scelta. Oggi aprire una partita IVA e diventare un libero professionista in Italia è una scelta. Una scelta non facile. Ma lasciare un ruolo da dipendente ed un contratto a tempo indeterminato è la scelta migliore che potessi fare. Ho sempre avuto la passione per la finanza, fin da quando avevo 10 anni. Ricordo che i miei primi 1000 euro li investii in un BTP e stressavo mia mamma chiedendogli “oh mamma.. ma quando arriva questa cedola?”. Per me era già un primo successo. Ho studiato 3 anni a Bologna, ho fatto la magistrale a Milano ed ho iniziato a lavorare nel mondo della finanza: facevo consulenza aziendale. Ma era un ambiente che mi stava stretto. Stavo tutto il giorno chiuso in camera a lavorare in smart working davanti ad un computer. Non era quello che volevo. Io amo stare tra le persone, parlare con loro, ascoltarle. Ed il ruolo che avevo e la professione che svolgevo non mi rispecchiava”.

“Questo - sottolinea il giovane professinista - è il motivo per cui ho scelto di fare il consulente finanziario. Il nostro ruolo non è solo quello di fare consulenza finanziaria ma anche quello di tramandare conoscenza, di parlare con le persone, di ascoltare i loro bisogni, di dedicargli il nostro tempo. Sappiamo tutti che l’Italia è oggi uno dei paesi a più basso tasso di educazione finanziaria ed io l’ho presa come una missione personale. Voglio ascoltare il cliente e guidarlo nelle scelte, standogli vicino giorno dopo giorno. E questo credo sia il tassello più importante della nostra professione, oltre ad essere ciò che ci fa andare a letto appagati la sera, consci di aver fatto il massimo per qualcuno che aveva bisogno. L’ansia, la paura dei mercati, la disconoscenza è ciò che ci tiene VIVI ogni giorno ed io sono qui per questo, per viverla insieme a voi, per esaltarla e placarla quando necessario. Entrare in empatia con le persone ed aiutarle a risolvere le proprie criticità, soprattutto in relazione all’aspetto finanziario, è ciò che mi ha fatto innamorare della mia professione. Dietro ad ogni patrimonio familiare c’è una storia, ma soprattutto ci sono delle persone. Nel mio lavoro parto sempre da qui, dalle persone. Lo sapevi che solamente il 10% delle persone in Italia sa cosa fa un Private Banker? Ecco, il mio lavoro è questo”.

“Il mio lavoro - ribadisce Peri in chiusura del suo post - è ascolto, è passione, è stare vicino alle persone. Ogni persona ha i suoi valori, le sue esigenze, i suoi desideri e i suoi problemi. I miei valori sono impegno, fiducia, determinazione, passione. Requisiti fondamentali per aiutare le famiglie e gli imprenditori che seguo ad essere consapevoli delle proprie scelte e a raggiungere l’obiettivo più importante, la serenità”.