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1/13/2023 | Daniele Riosa
Paolo Martini, attraverso il suo profilo LinkedIn, spiega perché le Reti rappresentano sempre di più un trampolino di lancio e uno stimolo per i consulenti finanziari che vogliono evolvere nella loro professione.
L'amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding scrive che “un tempo lavorare in banca era il sogno di molti. Oggi sappiamo che non è più così. Un’inversione di tendenza confermata anche dagli ultimi dati dell’osservatorio di Finer secondo il quale solo il 29% dei dipendenti bancari è completamente soddisfatto della propria banca, contro invece il 56% dei consulenti finanziari che vedono anche con ottimismo il futuro della loro professione (88%). Sebbene il numero dei dipendenti bancari sia ancora dieci volte superiore a quello dei consulenti finanziari con mandato attivo, sono sempre di più coloro che decidono di dare un cambio alla loro carriera entrando nelle Reti di consulenza”.
“Dove - sottolinea Martini - rispetto alla banca tradizionale, trovano un mondo diverso che ha saputo nel tempo evolvere, nei prodotti e soprattutto nei servizi verso la clientela privata ma anche verso le PMI. Una professione in continuo cambiamento e che, attraverso fintech, servizi corporate e private market, può svilupparsi ulteriormente. Un mare di opportunità che oggi un consulente finanziario non può non cogliere”.
“Nel mio ultimo libro – conclude l'amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding - mi rivolgo a quei professionisti che hanno voglia di crescere e buttare il cuore oltre l’ostacolo. Scaricalo qui! https://lnkd.in/dZ9i78Yv”.
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