“Il lavoro più bello del mondo? Quello del consulente”

Davide Totolo, area manager Nord-Est di Zurich Bank, spiega che “stare al fianco dei propri clienti è fonte di enorme soddisfazione. E stare al fianco di professionisti che sposano questi valori è un onore. Anche se non sempre lavoriamo per la stessa banca”
02/02/2023 | Daniele Riosa

Davide Totolo, area manager Nord-Est di Zurich Bank, con un lungo post sul suo profilo LinkedIn, spiega perchè quello del consulente finanziario è il lavoro più bello del mondo.

“Ieri - racconta Totolo - sono stato a cena con un collega. O, se vogliamo, possiamo dire un competitor, visto che nel mondo della consulenza finanziaria, spesso, a differenza di quanto accade in altre professioni, si indossa una maglietta e si diventa tifosi. Eppure, abbiamo vissuto lo stesso 2022. Un anno di prove da superare e di nemici cui resistere. Quanto poteva capitare è capitato, sui mercati e nella vita. Lui non fa il manager, ma ha dovuto gestire momenti di crisi e lavorare per la soddisfazione e il benessere personale dei propri clienti. Abbiamo ragionato sul fatto che dobbiamo essere costantemente ‘coach’ di qualcuno: il cliente, il collega, i propri figli. E gli ultimi dodici mesi sono stati davvero sfidanti, da questo punto di vista: abbiamo dovuto affrontare le paure e le tensioni, che accomunano tutti gli esseri umani! D’altro canto, abbiamo convenuto, chi reagirebbe bene nel vedere il suo futuro compromesso? Chi reagirebbe bene quando le sue preoccupazioni dipendono da fattori esterni e che poco hanno a che fare con il proprio operato?”.

“Come manager - scrive Totolo - ho la fortuna di dialogare con professionisti di straordinario valore: caparbi, volenterosi e determinati al raggiungimento dei loro obiettivi. E allora, assieme al collega, davanti ad un ottimo Amarone, abbiamo ragionato su quali siano i valori più importanti che dovrebbero guidare le nostre azioni, ogni giorno: parlare con i clienti, ascoltare le loro esigenze, pianificare la direzione migliore possibile, sapendo che, alla stregua del navigatore, dovremo spesso adattare il nuovo tempo di arrivo alle condizioni mutate, o alle nuove esigenze di chi risparmia”. 

“Essere un consulente finanziario - sottolinea il manager - è prima di tutto questo. Dopo c’è la scelta degli strumenti e dei servizi da offrire, la gestione dei patrimoni e il dovere di insegnare le giuste tecniche di risparmio. Non possiamo limitarci a domandare se sono contenti delle performance ottenute nel 2022. Lo sanno perfettamente che è sceso tutto. E sanno perfettamente che i massimi e i minimi, quando tocca a noi, li beccano da un’altra parte. Sanno che il mondo, in tutti i settori, è popolato da numerosi esperti che ti spiegano oggi, il tempo che faceva ieri. Ogni essere umano ha bisogno di sentirsi importante per chi lavora con lui: dobbiamo chiedere ai nostri clienti, piuttosto, quanto siano soddisfatti del lavoro che stiamo facendo con loro; se il percorso intrapreso abbia bisogno di aggiustamenti, se gli obiettivi che si sono prefissi sono stati realizzati o dovranno essere rimandati”.

“La bottiglia è finita, l’ottima cena, anche. Ma al momento dei saluti ci siamo trovati completamente d’accordo su una cosa: facciamo il lavoro più bello del mondo, perché stare al fianco dei propri clienti è fonte di enorme soddisfazione. E stare al fianco di professionisti che sposano questi valori è un onore. Anche se non sempre lavoriamo per la stessa banca”, conclude l’area manager Nord-Est di Zurich Bank.

Hai trovato questa news interessante?
CONDIVIDILA

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi rimanere aggiornato e ricevere news come questa?
Iscriviti alla nostra newsletter e non perderti tutti gli approfondimenti.