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2/22/2023 | Daniele Riosa
“Perché oggi i giovani si avvicinano all’educazione finanziaria?” Parte da questa domanda la riflessione che Paolo Magnani, coordinatore strategico dell'area wealth management del gruppo Credem, pubblica sul suo profilo LinkedIn.
“Le mie esperienze degli ultimi anni - scrive Magnani - mi hanno convinto che i giovani di oggi siano molto più interessati all’educazione finanziaria rispetto a un tempo. Un elemento che sicuramente ha contribuito a questo maggiore interesse è stato l’avvento di internet, che ha spalancato le porte a informazioni che prima erano disponibili solo agli addetti al mestiere e ha creato nuovi modi di informarsi e apprendere. Credo però che molto arrivi dal loro vissuto: spesso hanno visto genitori fare lavori demotivanti e in difficoltà a gestire i risparmi. Probabilmente in molti, nella mia generazione, non hanno avuto scelta e altrettanti non pensavano nemmeno che ne esistesse una”.
“Oggi - constata il manager di Credem - è diverso, e le scelte di certo non mancano. I giovani di oggi non vogliono che il legame con il denaro li renda succubi di esso. Capire come funziona il denaro e saperlo gestire, così come saper gestire i nostri risparmi, permette di avere controllo sulla nostra vita. Avere risparmi da parte, ad esempio, può crearci un paracadute se vogliamo cambiare lavoro o prenderci tempo per capire come proseguire il nostro percorso”.
“In sostanza - conclude Paolo Magnani - credo che le nuove generazioni ambiscano ad utilizzare consapevolmente il denaro per dirigere la loro vita, senza che sia il denaro (o la sua mancanza) a dirigerla per loro”.
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