Fineco, il “Progetto Giovani” va a gonfie vele
La rete di Fineco si espande con l’ingresso di nuovi giovani. Il group manager Salvatore Di Martino, con un post su LinkedIn, dà “il benvenuto al collega Simone Scarica nel Fineco Center di Castellammare di Stabia. Simone farà parte del Progetto Giovani di Finecobank”.
Ma come si struttura il Progetto Giovani, il programma di inserimento e formazione rivolto ai giovani consulenti (under 35) avviato da più di 10 anni? Come si legge in un recente comunicato della banca, l’esperienza decennale e il costante impegno hanno permesso di implementare ed ottimizzare il Progetto che, in particolare dal 2019, è stato in grado di avviare alla professione circa 400 consulenti, di cui 128 nel solo 2022 e 155 nel 2021.
Marco Longobardi, chief people officer di Fineco, sottolinea che “l'idea del Progetto Giovani nasce dalla volontà di selezionare i migliori giovani talenti sul mercato e di creare le basi perché si inseriscano in un percorso di crescita della nostra rete. Siamo convinti che oggi gli aspiranti consulenti abbiano l’opportunità di intraprendere un percorso di carriera particolarmente interessante, anche alla luce della crescente richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori. Siamo certi che l’impegno di Fineco in questa direzione ci abbia permesso di creare basi solide per i nostri futuri Private Banker”.
L’iniziativa si rivolge a neolaureati e giovani professionisti di età compresa tra i 24 e i 38 anni, accompagnandoli nella fase di avviamento all’esercizio della consulenza finanziaria attraverso supporti economici e formativi. Nel dettaglio, i “beginner” vengono affiancati per due anni da un consulente senior che si occupa di trasmettere loro competenze e modalità operative e gestionali coerenti con la realtà di Fineco. Inoltre, i giovani consulenti vengono coinvolti in un percorso formativo dedicato, all’interno del quale hanno la possibilità di affinare conoscenze tecniche e relazionali, indispensabili per instaurare una relazione di lungo periodo con il cliente.
Sono previsti inoltre supporti di tipo economico, finalizzati a sostenere i ragazzi nel periodo delicato di avvio alla professione, quando il portafoglio di clientela è ancora in fase di consolidamento e la sostenibilità della propria scelta lavorativa risulta essere una sfida importante. Grazie alla collaborazione con diverse Università, il progetto consente di promuovere l’educazione finanziaria tra i giovani, mettendo inoltre a disposizione degli aspiranti consulenti un percorso didattico di preparazione all’esame OCF, per il conseguimento dell’abilitazione all’Albo.