Si è chiusa la Private banking and Wealth Management conference di BNL BNP Paribas. A raccontare i punti salienti dell’importante convention dell’8 e 9 maggio è Luca Bonansea (in foto).

Il direttore della divisione private banking & wealth management di BNL BNP Paribas, con un post su LinkedIn scrive che "’Inspiring Innovation for Inspired innovators’: due giorni dedicati a noi, al Private Banking & Wealth Management di BNL BNP Paribas, con oltre 700 colleghi e il top management del Gruppo, imprenditori e rappresentanti universitari, partner strategici ed esperti del settore, per confrontarci sulle sfide che ci attendono nei prossimi anni in uno scenario completamente cambiato. Un osservatorio che ha stimolato diverse riflessioni sull'evoluzione del contesto globale, sulle peculiarità del mercato italiano, sui principali trend in atto che potrebbero impattare l'industria del private banking”.

“Non sono mancati - conclude Bonansea - spunti e idee interessanti sull'evoluzione della nostra professione di wealth manager, una professione che sta cambiando e che vuole cogliere al meglio le esigenze della NEXT GEN, le sfide sui temi ESG, le opportunità che arrivano dalla digitalizzazione e dalla tecnologia. Tutto questo con la consapevolezza e l'orgoglio di essere la prima banca privata dell'Eurozona”.

Gianluca Cavanna, investment specialist & strategy della banca, sempre attraverso un post su LinkedIn, descrive così l’evento: “Finalmente di nuovo insieme... con un piede nel passato e uno sguardo dritto e aperto nel futuro. Queste le frasi, che si legano perfettamente, di inizio e chiusura della due giorni dedicata a BNL BNP Paribas Private Banking & Wealth Management. Insieme a chi? A oltre 700 colleghi in primis insieme ai nostri PB e WM, ma anche ai colleghi delle strutture che supportano i bankers quotidianamente, al top management della banca e delle altre società del gruppo che hanno trasmesso il senso di banca globale e completa, di sinergie. Insieme a partner strategici a rappresentanti del panorama asset management, di quello accademico e di importanti e innovative eccellenze industriali e/o di ricerca. Fiducia, futuro, innovazione, crescita, sostenibilità, orgoglio, appartenenza, digitalizzazione, competenze e appunto insieme tra i termini maggiormente presenti nei vari interventi di speakers esterni e tavole rotonde organizzate. Il passaggio dalle parole all'applicazione pratica spetta ad ognuno di noi. Questo anche il senso di una parte del messaggio finale di Elena Goitini e Luca Bonansea in chiusura”.