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CF, la ricetta per rendere un sevizio migliore ai clienti

5/12/2023 | Daniele Riosa

Corrado Coffetti, group manager Private Banker di Fineco Milano e Provincia: “Tra gli spunti più importanti spicca la volontà di ‘associarsi’ in team strutturati per competenze perché la complessità del contesto rende sempre più difficile l’approccio alla ‘vecchia maniera’"


La richiesta dei consulenti: come migliorare la qualità del servizio ai clienti? Questa è la domanda da cui parte il nuovo post su LinkedIn di Corrado Coffetti, group manager Private Banker di FinecoBank - Milano e Provincia, che ha organizzato un incontro proprio per sviscerare questo tema cruciale per un professionista.

Coffetti scrive che “creare le migliori condizioni per dare risposta a questa domanda è stata la parte più bella a cui dedicarsi. In un mondo di libera professione il compito di chi coordina degli ‘imprenditori’ è quello di creare il terreno adatto affinché sia il più fertile possibile per far raggiungere gli obiettivi, personali, dei singoli. I tempi che stiamo vivendo spingono i consulenti a cercare il confronto con colleghi che hanno le stesse esigenze. Uno dei temi più sentiti è quello di comprendere come migliorare la qualità del servizio da rendere ai clienti. Ripeto e sottolineo: capire come migliorare la qualità del servizio da rendere ai clienti”.

“Tantissimi gli spunti emersi che sono possibili grazie anche all'estrema flessibilità e libertà che Fineco lascia ai suoi consulenti nel disegnare il proprio ‘modello di consulenza’. Si è passati dalla selezione degli strumenti con un occhio particolare al rapporto prezzo/qualità attraverso portafogli multi-asset composti da Fondi, titoli ed ETF per arrivare ai temi legati al Tool Successorio uno strumento molto apprezzato dai clienti e dai consulenti. Tra gli spunti più importanti a mio avviso spicca la volontà di ‘associarsi’ in team strutturati per competenze perché la complessità del contesto rende sempre più difficile l’approccio alla ‘vecchia maniera’ in cui il consulente fa tutto da solo. Abbiamo la fortuna in questa azienda di poter creare liberamente team con due o più colleghi. Ne sono già nati tanti negli ultimi anni, la giornata ha fatto emergere molteplici spunti per renderli ancor più funzionali e strutturati per dare qualità ai clienti. Spesso si associa alla libera professione il fatto di agire in maniera isolata”.

“In realtà - conclude Coffetti - il confronto è ancor più richiesto e apprezzato e forse proprio perché nasce da una esigenza sentita, quando si ha l’occasione di confrontarsi liberamente, tale confronto riesce particolarmente bene. Ho condiviso questa idea col collega Giovanni Brambilla e insieme abbiamo organizzato una giornata dedicata ai consulenti Private dei gruppi che coordiniamo. Grazie a Gilberto Andrea Pella, CFA per aver condiviso con noi la sua esperienza e ad Andrea Picci di Pictet per averci aiutato a realizzarla e ad averci dato spunti decisamente interessanti per comprendere l'attuale situazione di Mercato”.

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