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Azimut, raccolta in crescita a 354 milioni

8/6/2015 | Marcella Persola

Il gruppo guidato da Pietro Giuliani ha registrato nel risparmio gestito un flusso pari a 373 milioni di cui oltre 200...


Si chiude a 353,8 milioni la raccolta netta di luglio targata Azimut. Il gruppo guidato da Pietro Giuliani (nella foto) ha registrato nel risparmio gestito un flusso pari a 373 milioni di cui oltre 200 sui comparti dei fondi Lussemburghesi Az Fund 1 e AZ Fund Multi Asset). Con tale risultato la raccolta da inizio anno raggiunge quota 4,3 miliardi. Per quanto riguarda le masse in gestione il dato comprensivo anche del risparmio amministrato è pari a 35,1 miliardi.

 

Dal mese di luglio, inoltre, come evidenzia una nota del gruppo, è stata costituita in Cile AZ Andes, volta ad offrire direttamente a HNWI, family / multi family offices, banche e investitori istituzionali dell’area andina la gamma di prodotti Azimut (principalmente fondi pensione in
Cile, Colombia e Perù). I fondi pensione dei tre principali mercati, Cile, Perù e Colombia contano AuM per 281 miliardi di dollari, mentre gli asset totali dell’industria di risparmio gestito arrivano a circa 860 miliardi di dollari.

 

 

Pietro Giuliani, presidente e ceo del Gruppo, commenta: “Nonostante l’attivismo della concorrenza sul mercato volto a cavalcare il tormentone estivo sulle commissioni di performance, i numeri di luglio confermano la forza e la continuità dei nostri risultati di raccolta. In sette mesi la raccolta netta ha superato 4 miliardi di euro, segno che le soluzioni offerte, la consulenza prestata dai nostri financial partner e la solidità delle performance della nostra gestione, ancora al di sopra dell’industria, continuano a soddisfare efficacemente i bisogni dei risparmiatori. In particolare, i risultati del mese sono legati alla crescita organica sostenuta anche dall’innovazione di prodotto e dalla piattaforma aperta di soluzioni al servizio del cliente. Siamo fiduciosi che, nonostante la complessità e volatilità dei mercati, questa tendenza positiva si possa confermare nei prossimi mesi. Infine, con la costituzione di AZ Andes, abbiamo sostanzialmente coperto tutta l’area Latam sia dal lato distribuzione ma a tendere anche dal lato produzione, in linea con il nostro modello di business.”

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