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10/29/2015
Cresce del 24% la raccolta netta di Banca Generali in nove mesi a oltre 3 miliardi (+24%) portando le masse totali al 30 settembre a 39,3 miliardi (+17%). Le masse gestite e assicurate hanno toccato i 30 miliardi (+20%), mentre le masse amministrate sono salite a 9,3 miliardi, in aumento del 9,1%. "In nove mesi siamo stati in grado di superare il risultato dell'intero 2014, che era stato il miglior anno della nostra storia" ha ricordato Piermario Motta, amministratore delegato, aggiungendo che "la forte volatilità dei mesi estivi ci ha avvicinato ulteriormente alla clientela" e sottolineando che "l'ultima parte dell'anno si prospetta molto brillante".
Andando a vedere nel dettaglio i risultati, la rete del Leone ha raggiunto nei nove mesi un margine di intermediazione di 367 milioni di euro (+11%), con le commissioni nette pari a 289 milioni (+47%). L'utile netto nel periodo è di 166 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2014. Le commissioni lorde sono salite del 39% a 491 milioni, grazie alla crescita delle masse e alla maggiore propensione verso i prodotti di risparmio gestito: le commissione di gestione sono salite del 30% a 341 milioni di euro, mentre sono scese quelle legate alle dinamiche di mercato.
Il margine di interesse è stato di 51 milioni, contro gli 82 milioni dello scorso anno, soprattutto per il venire meno del contratto di rifinanziamento con la Bce dallo scorso febbraio, che incideva per 23 milioni di ricavi nel corrispondente periodo del 2014. I costi operativi netti sono aumentati del 2% a 123 milioni. Il patrimonio netto consolidato è pari a 590 milioni (+10% da inizio anno), con i ratios patrimoniali in miglioramento: Tier 1 Capital al 13,4% (dal 12,2% del 31 dicembre 2014), il Total Capital ratio al 15,1% (dal 14,2%).
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