Tempo di lettura: 1min
2/9/2016 | Marcella Persola
Anno record per le reti di consulenti. Secondo quanto riportato da Assoreti (nella foto il segretario generale Marco Tofanelli) il 2015 si è chiuso con un patrimonio di 434,4 miliardi di euro (comprensivo del dato di Intesa Sanpaolo Private Banking) contro i 315,48 miliardi del dicembre 2014. Depurato del dato proveniente da Intesa Sanpaolo Private Banking il patrimonio totale sarebbe stato pari a 345 miliardi, in crescita del 9,4% rispetto a dicembre 2014.
In dettaglio il risparmio gestito presenta consistenze patrimoniali pari a 317,57 miliardi contro i 243,57 miliardi del dicembre 2014. I fondi comuni assieme alle polizze sono quelli che presentano il patrimonio maggiore rispettivamente pari a 156,15 miliardi e 112,57 miliardi.
Il risparmio amministrato invece presenta delle consistenze patrimoniali pari a 116,81 miliardi contro i 71,90 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso.
A fine mese, il contributo complessivo delle reti al patrimonio investito in OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è pari a 250,2 miliardi con l'incidenza del 29,7% sul patrimonio totale investito in fondi (patrimonio gestito pari a 842,6 miliardi di euro).
A livello societario domina il gruppo Fideuram con oltre 183 miliardi di patrimonio, seguito da Banca Mediolanum (58,065 miliardi); Finecobank (46,951 miliardi), Banca Generali (41,604 miliardi) e Allianz Bank FA (36,805 miliardi).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie